Western Conference
LOS ANGELES Lakers (1) vs PORTLAND Trailblazers (8)
Portland ha concluso un entusiasmante percorso nel minitorneo della Bolla completando
un’adrenalinica rincorsa all’ottavo posto ed eliminando Memphis nella prima gara di playin. La
qualificazione alla post-season ha consentito a Dame Lillard di prevalere su Devin Booker per il titolo di MVP della Bolla: 37 punti e 9.6 assist a partita, oltre alle consuete dimostrazioni di leadership nei momenti clutch ribattezzati “Dame Time”.
Non c’è però solo Lillard dietro il successo di questi Trailblazers che hanno beneficiato più di tutti della pausa dettata dal covid recuperando 2 starter di grande importanza quali Nurkic e Collins. “The Bosnian Beast” ha totalizzato 17.6p, 10.3r, 4a e 2blk nelle 9 gare giocate ad Orlando, aggiungendo un’ulteriore dimensione al già prolifico attacco di Portland, che vive anche delle spesso sottovalutate giocate di CJ McCollum, del rinato Melo Anthony e di un emergente Gary Trent Jr.
La qualificazione di Portland non permette dunque ai campioni della WCF di sedersi sugli allori. I Lakers hanno giocato molto sottotono nella Bolla, ma Lebron ed Anthony Davis costituiscono una delle più forti coppie mai viste su un parquet. L’assenza di Ariza toglie ai Blazers il difensore designato per Lebron, costringendo presumibilmente il team dell’Oregon ad impiegare su di lui l’amico Carmelo o il coriaceo (buon sangue non mente) Trent Jr. A parti invertite anche i lacustri, privi di Bradley e Rondo, dovranno ingegnarsi per limitare la furia offensiva di Lillard.
Lakers ampiamente favoriti ma tutt’altro che tranquilli, con lo spettro dell’upset sempre incombente nel surreale mondo della Bolla.
Pronostico: Lakers in 6
LOS ANGELES Clippers (2) vs DALLAS Mavericks (7)
Luka Doncic è stato meritatamente inserito nel miglior quintetto del minitorneo di Orlando macinando prestazioni impressionanti anche per chi è abituato alle sue magie. Se il fenomeno sloveno è stato il perfetto direttore d’orchestra dell’attacco Mavs, l’unicorno lettone Porzingis ha ricoperto il ruolo di pregevole primo violino, mettendo a segno 30.5 punti con una percentuale del 48%, entrambe statistiche ben al di sopra del suo standard in regular season. Dallas ha chiuso la stagione col miglior offensive rating della storia, ma con un bilancio di vittorie che non rispecchia la grandezza di questo record, principalmente a causa di una difesa subpar e di una scarsa efficacia nelle partite punto a punto.
I Mavs restano una squadra che pochi vorrebbero incontrare al primo turno dei playoff, ma i Clippers hanno l’organico più adatto a limitare le prodezze di Luka Magic, potendo alternare su di lui alcuni dei migliori difensori sugli esterni della NBA. Una staffetta di Kawhi, PG13 e Beverley (ma all’occorrenza anche Marcus Morris) è quanto di meglio si possa desiderare per non farsi sopraffare dall’infinito bagaglio di trucchi del mirabolante 21-enne, senza contare i grattacapi che il poliedrico attacco dei velieri porrà per la vacillante difesa dei texani. Spettacolo garantito in ogni caso.
Pronostico: Clippers in 6
DENVER Nuggets (3) vs UTAH Jazz (6)
Probabilmente la serie più aperta del primo turno PO. Utah ha una delle migliori difese della Lega, imperniata sulle immense leve di Rudy Gobert a dissuadere chiunque cerchi fortuna del pitturato. Il centro francese dovrà tuttavia concentrare le sue attenzioni sul geniale Nikola Jokic, che in regular season contro i Jazz ha sfiorato i 30 punti e 10 assist di media, pericoloso anche fuori ben fuori dall’area.
I Nuggets ad Orlando non hanno ancora recuperato Harris e Barton, ma hanno sfoderato uno sfavillante Michael Porter Jr che ha ricordato a tutti perché era considerato un serio candidato alla pick #1 del 2018 prima che i dubbi sulla sua tenuta fisica lo facessero scivolare nella zona bassa della lottery. Il sophomore nella Bolla ha viaggiato a 22 punti di media, col 55% dal campo e il 42% dall’arco, dimostrando di poter essere l’elemento in più di un attacco già estremamente efficiente. Il tallone d’Achille di Denver è la difesa sugli esterni, ma Utah potrebbe non riuscire a sfruttare questa opportunità con Bogdanovic fuori roster e la coppia Conley / Mitchell con percentuali prossime al 40% nella bolla.
Pronostico: Denver in 7
HOUSTON Rockets (4) vs OKLAHOMA Thunder (5)
Gli dei del basket fanno e disfano alimentando l’epos dei playoff con coincidenze memorabili salvo poi far saltare ingredienti fondamentali per un menù perfetto. Dopo lo scambio che ha visto i Rockets spedire Chris Paul approdare in Oklahoma per riprovare l’assalto al titolo con Russell Westbrook al fianco dell’inarrestabile James Harden, il “Point God” cova ardenti desideri di vendetta nei confronti dei texani. Il 35enne CP3 è stato protagonista di un’annata fantastica guidando i ben poco accreditati Thunder ad un inaspettato seed #5, ben coadiuvato dall’ottimo sophomore Shai, dal candidato “6th man of the year” Schroeder, dal granitico Steven Adams sotto le plance e dall’orgoglio italiano Gallinari.
I Rockets con il loro parossistico “small ball” costituiscono una mina vagante per chiunque, ma l’assenza di Westbrook nelle prime partite della serie toglie un’importante opzione all’attacco di Houston che dovrà affidarsi completamente ai prodigiosi numeri del Barba rendendo meno complesso il gameplan difensivo dei Thunder.
Pronostico: Oklahoma in 6
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