Siamo ormai a pochi giorni da quella che sarà l'ultima battaglia della coppa, una partita che potrà fare entrare la Dinamo Sassari nella storia con la conquista della sua prima competizione europea. Non sarà certo facile riuscire a mantenere il risicato vantaggio nella tana del Wurzburg, squadra che ha già ampiamente dimostrato di avere una certa solidità, sia mentale che fisica, soprattutto sotto le plance ma i sardi possono contare sull'entusiasmo che, partito dallo spogliatoio sta contagiando tutta la città. Eh si, perchè l'entusiasmo può essere sia la chiave che il pericolo della gara di ritorno. La chiave perchè è palese che l'arrivo di Pozzecco abbia dato ai giocatori una nuova linfa, ritrovando come d'incanto gioco e voglia di lottare ma di lottare assieme, uniti verso i risultati. Che sono giunti sia in coppa che in campionato. E, quando in campo si vede grinta e passione, è un attimo che dagli spalti questa emozione venga assorbita, elaborata e trasformata in nuova energia da ributtare sul parquet. Il pericolo perchè il troppo entusiasmo, in caso di difficoltà, può portare a reazioni non sempre razionali. Ma, coach Pozzecco, da giocatore e non solo, situazioni simili ne avrà vissute e siamo certi che saprà come affrontare l'eventuale pericolo. Il ritorno in Germania, che si giocherà il primo di maggio, vedrà Sassari partire da un +5 guadagnato nella partita di andata con un ultimo quarto da manuale. L'inizio partita non è stato semplice, con lo sforzo maggiore in difesa per arginare i tedeschi a rimbalzo ed il risultato è stato una partita giocata punto a punto. Punteggi e statistiche simili per le due squadre, con l'unico dato sensibilmente migliore per i sardi che risulta essere quello del tiro dalla lunga dove il 45,8% (11/24) contro il 30,4% (7/23) ha contribuito in maniera importante al risultato positivo. Difficile anche trovare un giocatore che abbia fatto la differenza perchè, al di là dei numeri, l'impressione è quella di una squadra che gioca per la squadra, sfruttando i lati forti di ogni individualità così che, per esempio, Thomas si possa esaltare e chiudere in Doppia Doppia con 27 punti (4/6 3PT) e 11 rimbalzi. Ma, come detto, non solo lui se Spissu finisce con 14 punti e 4/6 da tre con canestri in momenti decisivi e Polonara, capace di rubare due palle importantissime, mette a referto 13 punti. Nel box score, per Sassari, in doppia cifra anche McGee con 10 punti e Cooley con 12. Per il Wurzburg, invece, due giocatori su tutti da tenere sotto controllo. Uno è Wells, capace di tirare dal campo con il 69,2% (9/13) per un totale di 22 punti e l'altro è l'altro è Oliver, che cattura 8 rimbalzi oltre a mettere 17 punti. Da non sottovalutare l'abilità di Bowlin (12 assist) nel creare opportunità e la concretezza di Cooks (19pt). Coach Pozzecco, a fine gara, si è detto contento ed orgoglioso dei suoi ragazzi che, in pochi giorni, dovranno recuperare energie e concentrazione dato che fra loro e la coppa, s'infila una fondamentale partita di campionato contro Brescia. Poi, giusto il tempo di preparare le valige e partire per l'appuntamento con la storia.
- Luca Maestri -
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