Scopo
Qualche settimana fa la redazione Basket Maniacs aveva posto un interrogativo ai nostri analisti: “chi è stato il miglior Lebronbuster della stagione recentemente conclusa?”
Lo spunto iniziale ha fatto scaturire un approccio analitico innovativo per determinare un ranking basato su dati oggettivi derivati da statistiche facilmente reperibili in rete.
Abbiamo riproposto l’approccio spostando la nostra attenzione su Kevin Durant, MVP delle ultime 2 edizioni delle NBA Finals e devastante arma offensiva della (quasi) invincibile corazzata Golden State Warriors. I risultati sono ancora una volta molto interessanti…
Approccio
Utilizzando il campo “matchup” in NBA.com/Stats è da quest’anno possibile analizzare i singoli matchup difensivi di ciascun giocatore e conseguentemente derivare gli indicatori di performance di ogni difensore.
Partendo dalle statistiche disponibili sul sito NBA gli analisti Basket Maniacs hanno estrapolato 2 indicatori per misurare la prestazione difensiva:
- Percentuale di possessi finalizzanti (%FinPos)
- Punti realizzati per possesso finalizzante (PtsFinPos)
Viene definito possesso finalizzante un possesso concluso con un tiro dal campo, un tiro libero, un assist, una palla persa o un fallo offensivo.
Mentre l’utilizzo dei “punti generati per possesso finalizzante”rendono indiscutibilmente un’idea di quanto un difensore sia in grado di rendere difficile la vita del proprio avversario, la “percentuale di possessi finalizzanti”è un indicatore indiretto che permette di misurare i punti prevenuti tenendo la palla lontana dalle mani di KD35 in favore dei mediamente meno efficienti compagni di squadra.
Conoscendo %FinPos e PtsFinPos è stato derivato il key performance indicator (KPI) cruciale per il ranking dei migliori difensori, prendendo anche in considerazione i valori medi di Durant in regular season:
- Media percentuale di possessi finalizzanti à40%
- Punti mediamente generate per ogni possesso finalizzante à1,28 (contro 1,20 degli altri Warriors)
Il KPI viene definito “punti prevenuti per possesso” ed è calcolato come segue:
PrevPtsPoss = ((1,28-PtsFinPos)*%FinPos+(1,28-1,20)*(%NonFinPos-0,6))*100
Criteri di selezione
Per ogni team abbiamo identificato il “Durantbuster” designato, guardando il numero di matchup in copertura su KD. La percentuale di possessi di Durant difesi dallo stesso difensore trasferiscono un’idea del livello di confidenza di ogni team nei riguardi del proprio aspirante Durantbuster. Nel caso di percentuali inferiori al 50% abbiamo selezionati i 2 valori più alti per squadra. Ogni giocatore assegnato per almeno il 20% dei possessi a KD è stato in ogni caso selezionato.
Candidati
Qui di seguito la lista complete dei candidati al “Basket Maniacs Durantbuster Award 2017-18” con relativa percentuale di assegnamento.
In totale 53giocatori hanno raggiunto la fase finale del “Basket Maniacs DurantBuster Award”, fra cui 10 relegati al ruolo di “menzione d’onore” avendo disputato solo una gara utile (troppo poco per poter derivare affermazioni solide sulla prestazione difensiva dell’atleta in esame).
Specialisti
Un’analisi approfondita del numero di matchup difensivi consente di tirar fuori una classifica dei maggiori specialisti “anti-Durant”, scelti fra coloro che sono stati assegnati a KD35 per la maggiore percentuale di possessi.
12 squadre su 29 hanno un “KD-specialist” al quale viene assegnata la marcatura del n.35 Warriors per più del 50% dei possessi, mentre altre 9 squadre hanno un designato con almeno il 40% dei matchup. Spicca lo stoicismo di Bogdan Bogdanovic dei Pacers, impegnato nel 66% dei matchup su Durant, seguito da Stanley Johnson e Thabo Sefolosha con percentuali leggermente superiori al 60%.
Fra le squadre più “confuse” spicca Dallas con 4 giocatori impegnati almeno al 20% su KD (Kleber, Powell, Matthews, Barnes), scelta completamente opposta alla strategia anti-Lebron che prevede invece la quasi totale abnegazione di Wes Matthews.
Punti concessi per possesso finalizzante
Abbiamo già dimostrato nel nostro precedente articolo dedicato a Lebron James, come reputazione, fama e percezione “di pancia” spesso non vadano d’accordo con dati e numeri. Il grafico qui di seguito diagramma i “punti per possesso finalizzante” concessi a Durant da ciascun difensore designato. Ancora una volta il linguaggio dei numeri consente una visione parzialmente inedita dei fatti.
Wesley Matthews, nel nostro precedente studio evidenziato fra le eccellenze assolute in copertura su Lebron James, si posiziona esattamente in corrispondenza del valor medio della lega, pari a 1,28 PtsFinPoss.
Tra le eccellenze, quasi in perfetto ex-aequo il trio Dante Cunningham, Marcus Morris e PJ Tucker con un pregevole 0,8 PtsFinPoss, seguiti a ruota dal vincitore del “Basket Maniacs LebronBuster Award” James Johnson dei Miami Heat.
Peggiori in assoluto invece Hardaway Jr. e Winslow con 1,8 PtsFinPoss, ma fra le sorprese in negativo potremmo annoverare anche atleti con buona reputazione difensiva quali Middleton e Crowder.
Percentuale di possessi finalizzanti
Nello studio precedente avevamo evidenziato come allontanare la palla dalle mani di Lebron fosse sempre una strategia proficua, visto che “King James” produce 1,29 punti per possesso finalizzante laddove i suoi compagni si fermano in media a 1,01.
Nel caso di Kevin Durant il contributo di questo fattore è molto più limitato vista l’ottima efficienza offensiva dei Warriors (1,20 PtsFinPoss), per i quali risulta inopportuno parlare di un vero supporting cast.
Nel grafico successivo possiamo vedere la classifica parziale su questo parametro.
Joe Ingles (UTA) attua nella maniera più estrema questa strategia difensiva consentendo solo il 24% dei possessi finalizzanti, seguito da Crowder (UTA), Gallinari (LAC) e Hardaway Jr (NYK)
All’estremo opposto la linea difensiva di Kidd-Gilchrist (CHA) e Richardson(MIA) che affrontano possessi finalizzanti di Durant nel 57% dei casi.
Rating complessivo
Dopo l’immersione nei diversi contributi singoli, è ora di tirare le somme e svelare la classifica finale basata sui “punti prevenuti per 100 possessi” (PrevPtsPoss) iniziando dal basso:
Fanalino di coda
A valle dell’analisi dei dati del “LebronBuster Award” avevamo invocato l’intervento di Amnesty International per tutelare i diritti umani di Paul Zipser quando accoppiato a LBJ. Gli 1,64 punti per possesso finalizzante che generano -22,9 punti per 100 possessi ci sembravano uno spettacolo abbastanza crudele da obbligarci a risvegliare la nostra umanità.
Con Maurice Harkless (Portland) su Durant abbiamo toccato nuove vette nella storia della crudeltà sportiva. Gli 1,94 PtsFinPoss concessi dall’ala dei Blazers corrispondono alla pressochè automatica certezza che il possesso si concluderà con un canestro, un’autentica emorragia difensiva che si protrae per il 26% dei possessi di KD. Ne consegue un allarmante valore di -31,8 punti per 100 possessi, graficamente rappresentato da un “off chart” negativo nel ranking generale.
Colabrodi
Mo Harkless con i suoi nefasti indicatori di matchup difensivo scava la fossa delle Marianne del “summary chart”, mettendo in ombra altri pregevoli “colabrodi” posizionati nell’area -2σdella distribuzione statistica:
- Justise Winslow (MIA) -22.8 PrevPtsPoss
- Otto Porter (WAS) -20.0
- Khris Middleton (MIL) -15.8
Deficit in doppia cifra sono rilevati anche per Aaron Gordon, curiosamente posizionatosi nella top 10 dei LebronBuster, Stanley Johnson, sophomore di buona reputazione difensiva, e Harrison Barnes, predecessore di Durant nei Warriors.
Inferiori alla media
All’interno dell’area -1σdella distribuzione statistica altri nomi insospettabili catturano la nostra attenzione: Crowder dei Jazz (-7.8), Kidd-Gilchrist(-7.0), Anunoby(-3.6) e Kyle Anderson, uno dei migliori LebronBuster (-2.4).
Frontrunners
Il primato per il miglior DurantBuster vede una lotta serrata fra i primi 4 classificati, considerevolmente superiori alla media NBA:
- Marcus Morris 17.7 PtsPrev100Poss
- Dante Cunningham 17.7
- PJ Tucker 16.4
- James Johnson 14.8
3 dei 4 nomi al vertice costituiscono una conferma rispetto a quanto visto nell’analoga disamina del su Lebron James: James Johnson è stato il miglior LebronBuster della Regular Season, Cunningham si era posizionato nella top 10, e Marcus Morris aveva postato valori superiori alla media a fronte di uno degli impieghi più massicci in copertura su James.
Non stupisce il 5° posto di Giannis Antetokoumpo, visto che i suoi immensi mezzi fisico-atletici lo predispongono ad essere un naturale antidoto all’onnipotenza offensiva di KD, mentre stupisce l’ottimo 6° posto di Jrue Holyday, che è il Pelicans designato per la marcatura dell’ala dei Warriors nonostante i 20 cm in meno.
Nella top 10 troviamo anche Jaylen Brown, già spiccato alla nostra attenzione per gli ottimi risultati conseguiti contro LBJ, oltre ad atleti di buona reputazione difensiva quali Covington, Paul George e Evan Turner.
Playoff
Nel diagramma a bolle rappresentato in basso sono raffigurati i valori di PtsPrevPoss di ogni giocatore che abbia difeso almeno il 5% dei possessi di Kevin Durant.
Le principali considerazioni che ne scaturiscono sono:
1) Nella top 10 dei migliori DurantBuster dei playoff troviamo solo giocatori con una percentuali di matchup difensivi su KD inferiore al 15%. Tra coloro che hanno difeso su KD per più del 15% dei suoi possessi, Rudy Gay è stato l’unico in grado di conseguire un valore di PtsPrevPoss (leggermente) superiore a 0 (quindi superiore alla media NBA). Sembra che contenere in maniera continuativa il 2 volte MVP delle NBA Finals sia un’impresa proibitiva per qualunque essere umano a calcare i parquet.
2) New Orleans è la squadra meglio attrezzata per contrastare lo strapotere di Durant. Seppur il difensore designato Holyday ha conseguito un valore di PtsPrevPoss < 0 (comunque 3° miglior valore fra quelli con %DefPoss > 20%), ben 3 Pelicans si sono collocati fra i top6 dei PO:
o Anthony Davis con i suoi19,3 PtsPrevPoss marca il miglior valore fra tutti i difensori dei PO, seppur conseguito in un poco rappresentativo 6,3% dei possessi di KD
o Nikola Mirotic a dispetto della sua non eccelsa reputazione difensiva ha messo a segno un pregevolissimo 16,4 PtsPrevPoss (sul 13,3% dei possessi di Durant) sufficienti a garantirgli un indiscusso secondo posto.
o Solomon Hill con 8,8 PtsPrevPoss si piazza al 6° posto
Poche possibilità dunque per KD sfruttare in maniera sistematica l’anello debole di una difesa ben equipaggiata per contenerlo, a parte il 5% dei matchup accoppiato a Rajon Rondo (-14,3 PtsPrevPoss) salvato dal solo George Hill di San Antonio dal titolo di “pecora nera”.
3) Il difensore designato di Cleveland è, udite udite, Lebron James, accoppiato a KD nel 40% dei suoi possessi. I suoi -8.7 PtsPrevPoss non sono una grande garanzia di successo per i Cavs, incapaci di trovare adeguate risposte all’immenso arsenale offensive dell’ala dei Warriors.
Conclusioni
Torniamo alla domanda originaria della redazione: “chi è stato il miglior DurantBuster della stagione recentemente conclusa?”
Abbiamo utilizzato il nostro approccio analitico innovativo per misurare la prestazione difensiva di ogni giocatore, sulla base delle statistiche disponibili sui matchup di ogni gara, e utilizzato i “punti prevenuti per possesso” come parametro finale per effettuare un ranking dei migliori DurantBuster.
Il “Basket Maniacs Lebronbuster Award 2017-18” viene assegnato ex-aequo a Marcus Morris (Boston Celtics) e Dante Cunningham (New Orleans Pelicans)
Nei prossimi articoli estenderemo questo approccio analitico agli altri migliori scorer della NBA. Prossima fermata: Giannis Antetokoumpo!
Se desiderate approfondire metodologia e contenuti del nostro studio potete contattarci attraverso la nostra pagina facebook, saremo lieto di rispondere a tutte le vostre domande.
-Schizoid Zen-
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