Mancano meno di 24 ore dell’attesissimo NBA Draft 2018 che si preannuncia come uno dei più incerti ed interessanti dell’ultimo decennio. Un draft caratterizzato da pochissime certezze, atmosfera elettrica e sensazione che alla vigilia del Draft molti colpi di mercato potrebbero aver luogo.
Vista l’abbondanza di talenti disponibili molti “buyers” stanno lavorando sotterraneamente per condurre in porto delle operazioni di “trade up” ed assicurarsi una scelta alta, mentre diversi “sellers” cercano di liberarsi dei loro contratti peggiori. A muovere le logiche di mercato la dicotomia futuribilità versus sollievo finanziario, ed in filigrana la “decision 2.0” di Lebron e la crisi familiare in casa Spurs ad influenzare le mosse dei più ambiziosi GM.
Fra le poche certezze sembra di poter annoverare la scelta n.1 di Phoenix che dovrebbe ricadere sul centro Deandre #Ayton. I Suns devono rifondare ed il reparto lunghi è quello più sguarnito, difficile passare sul talento delle Bahamas.
Se un mese fa i pick n.1 e n.2 del draft sembravano già congelati, con l’unica incertezza sull’ordine di selezione fra Ayton e Doncic, nel corso delle ultime settimane la situazione si è molto complicata a causa di eccellenti work-out di Marvin #Bagley III e Jaren Jackson Jr., mentre il prodigioso playmaker sloveno potrebbe diventare un affare alla 4 o alla 5.
Da non sottovalutare l’ascesa improvvisa dell’intrigante centro Mo Bamba, che con i suoi 240cm di apertura di braccia detiene un record nella storia del draft. Il centro da Texas ha mostrato grande personalità e consapevolezza e con i suoi mezzi fisico-atletici è facile proiettarlo come un fattore difensivo nella sua carriera da pro.
Staremo anche a vedere chi vorrà scommettere sugli skills offensivi di Trae Young, e chi vorrà sfidare alcuni dubbi sulla tenuta fisica di Michael Porter Jr che potrebbe essere disponibile con una scelta non troppo alta.
Questi e tanti altri gli interrogativi che ci assediano in queste ore, restate sintonizzati per vedere come andrà a finire.
Abbiamo messo a confronto i Mock Draft delle più autorevoli testate giornalistiche US e ci siamo permessi di elaborare una proiezione “Basket Maniacs”.Nella tabella in basso abbiamo indicato in verde le scelte che incontrano maggiore consenso fra i diversi Mock Draft, in arancione le scelte più singolari, ed in giallo le previsioni “intermedie”.
Nel grafico successivo mostriamo invece le proiezioni minime e massime per ciascuno dei “top 10 prospects” raffrontate con la previsione Basket Maniacs.
Uno dei motivi per cui amiamo il basket è la sua ritrosia a farsi domare da simulazioni e previsioni. Nella consapevolezza (e in fondo nella speranza) di essere smentiti dai fatti questa notte, non ci resta che augurarvi buon draft e sintonizzarci sul prossimo aggiornamento!
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