Marco Belinelli sta vivendo sicuramente uno dei suoi migliori momenti da quando è in NBA. Philadelphia è approdata in semifinale dopo aver eliminato Miami ed il merito è anche dell'italiano. Belinelli, infatti, tra playoff e regular season viene da ben 19 partite consecutive in doppia cifra, suo record in questa stagione, nelle quali sta viaggiando a ben 16.6 punti di media a partita con un massimo di 25 punti ottenuto in gara 1 dei playoff contro i Miami Heat. Il “Beli” prima di queste partite viaggiava più o meno a 12 punti di media e quindi l'incremento è notevole. Questo incremento è dato da differenti fattori.
Il primo fattore è la fiducia che lo staff tecnico di Philadelphia sta avendo in Marco. L'italiano infatti veniva da una brutta esperienza in quel di Atlanta in cui il suo minutaggio era anche abbastanza basso per i suoi standard (23.3 minuti a partita). Da quando è a Philadelphia il suo minutaggio è salito prima a 26.3 minuti a partita per poi aumentare ancora in questi playoff dove gioca ben 30.8 minuti di media. Per fare un paragone, l'anno in cui vinse il titolo con gli Spurs, Belinelli ai playoff giocava 15.5 minuti di media con 5.4 punti a partita. Si tratta di realtà e contesti sicuramente differenti ma che danno l'idea di quanto il giocatore italiano sia considerato in quel di Philadelphia.
Secondo fattore, dato proprio dal minutaggio, è il ruolo che ricopre nei 76ers. Qui infatti ricopre il ruolo di sesto uomo, il ruolo forse più complicato da interpretare in un campionato super competitivo come l'NBA. Uscendo sempre dalla panchina con questo ruolo Belinelli deve sempre farsi trovare pronto e per il momento ci sta riuscendo con ottimi risultati. Dimostrazione di questo fatto non abbiamo solo le statistiche personali che, come già detto, sono incrementate ma anche le percentuali al tiro.
Terzo fattore di questo suo incremento è quindi la fiducia che il giocatore sente attorno a sé ma che soprattutto ha in se stesso. Una palese dimostrazione di questo è, come accennato poco fa, l'incremento della percentuale al tiro. La percentuale che si è abbassata leggermente con le ultime due partite rimane però molto buona. Belinelli sta infatti tirando con quasi il 48% dal campo da quando è arrivato a Philadelphia, ben il 7% in più di quando giocava ad Atlanta. Questa statistica non è certo quella fondamentale per capire l'utilità di un giocatore all'interno di una squadra ma ci può ben far capire come Belinelli si senta importante a Philadelphia.
La speranza è che questo momento magico del “Beli” possa continuare e soprattutto che possa arrivare più in là possibile con i suoi 76ers perchè ancora una volta è lui l'orgoglio del basket italiano.
photo source: nba.com
-Raf-
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