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Coppa Italia 2019 - Semifinali

Neanche il tempo di godersi lo spettacolo dei quarti di finale di coppa Italia che è già tempo di tornare in campo per le semifinali.

Andiamo a vedere come sono andate con il nostro recap.


Vanoli Cremona vs Segafredo Virtus Bologna 102 - 91


Partono fortissimo entrambe le squadre.

Se da un lato Diener è ispiratissimo e piazza subito due triple, dall'altra lo sono altrettanto M'Baye e Cournooh ed il risultato dopo 3 minuti è 10 a 9 per Cremona.

Il primo mini parziale è di Cremona che scappa subito sul più 8 grazie a Crawford e Saunders ed il primo timeout è chiamato da Sacripanti.

Prova a reagire Bologna in uscita dal timeout con Taylor ma Cremona è attenta e dopo 7 minuti i lombardi sono ancora avanti 18 a 13.

Negli ultimi minuti entra in campo Kravic e grazie a lui la Virtus prima trova il pareggio e poi il vantaggio con 6 punti consecutivi del serbo.

Ritrova il vantaggio Cremona sul finale e dopo 10 minuti il risultato è 21 a 20 per la squadra di Sacchetti.

In avvio di secondo quarto è Pietro Aradori a prendere il controllo della partita e con 8 punti consecutivi manda Bologna sul più 6.

Diener con la sua terza tripla di serata riavvicina Cremona ma Aradori è on fire e mantiene a 5 lunghezze il vantaggio della Virtus, 33 a 28 a 7 minuti dall'intervallo lungo.

Il vantaggio di Bologna dura poco perchè i soliti Saunders e soprattutto Crawford, prima trovano il pareggio e poi il vantaggio sul 38 a 33.

Il solito Aradori ritrova il pareggio a metà del quarto ma Cremona è più in palla e riallunga prima sul più 7 con la quarta tripla di serata di Diener e poi sul più 10 con un dominante Mathiang.

Bologna subisce il colpo e non riesce a reagire.

Diener è scatenato e con la sua quinta tripla porta la Vanoli sul 56 a 42 a poco più di un minuto dall'intervallo.

La Virtus cerca di tornare sotto la doppia cifra di ritardo ma Diener la ricaccia nuovamente indietro con una pazzesca sesta tripla dopo soli 20 minuti.

All'intervallo Cremona comanda la partita 59 a 44 con già 9 triple a referto su 13 tentate e ben 6 di Diener.

Tanti errori al tiro da ambo le parti in avvio di terzo quarto e le due squadre ritrovano canestri dal campo quasi a metà del periodo ma a poco più di 4 minuti dal termine del terzo quarto il punteggio è ancora a favore di Cremona, 66 a 52.

Si sveglia improvvisamente Bologna, grazie anche ad un'antisportivo fischiato a Crawford, e le V nere con Taylor tornano a sole 8 lunghezze di ritardo a poco più di 3 minuti dal termine del periodo.

Il timout immediato di Sacchetti non ha gli effetti sperati e Bologna incrementa il suo parziale a 10 a 0 tornando a soli 6 punti di ritardo.

L'attacco di Cremona si aggrappa a Saunders ma Aradori con il suo ventiquattresimo punto di serata tiene lì Bologna.

A fine terzo quarto il punteggio vede Cremona avanti 75 a 68.

L'ultimo quarto vede subito Cremona tornare a più 12 con la tripla di Aldridge e due liberi di Ruzzier causati da un'antisportivo di Aradori.

Prova a rispondere Bologna con Punter ma prima Ricci e poi Crawford con due triple fanno scappare Cremona sul più 15.

90 a 75 a 5 minuti dal termine.

Gestisce la squadra di Sacchetti ma due triple immediate di Punter e Taylor seguite da una palla persa di Cremona con altro canestro di Punter tengono vive le speranze della Virtus.

Meno 7 a 2 minuti dal termine.

Prova svariate triple della disperazione sul finale Bologna ma Cremona gestisce il punteggio e dalla lunetta conquista la vittoria.

Il risultato finale è 102 a 91 e per Cremona è una storica finale.


Per la squadra di Sacchetti superlativa prestazione di Diener con 26 punti e 28 di valutazione e per Mathiang dominante sotto canestro con 19 punti, 10 rimbalzi e 31 di valutazione.

Molto bene anche Saunders con 15 punti e 26 di valutazione e Crawford con 19 punti.

A Bologna non bastano i 19 punti di Punter ed i 26 punti di Aradori.

photo source: legabasket.it

Banco di Sardegna Sassari vs Happy Casa Brindisi 86 - 87


Bellissimo avvio di partita con canestri a ripetizione da entrambe le parti e dopo poco più di 4 minuti è 15 pari.

Le due squadre si continuano a rispondere colpo su colpo, soprattutto da oltre l'arco, ed a 3 minuti dal termine del primo quarto è 22 pari con già 4 triple a segno per entrambe le squadre e 7 punti per Pierre da una parte ed 8 punti per Moraschini dall'altra.

Sul finale del primo quarto è Brindisi che prova a fare un primo mini break con Brown e Chappell ed il risultato è di 32 a 28 in favore dei pugliesi.

In avvio di secondo quarto si riavvicina subito Sassari ma Rush e Moraschini spediscono i sardi a 5 lunghezze di svantaggio.

McGee e Pierre riportano sotto Sassari ed a 4 minuti dall'intervallo Brindisi comanda di una sola lunghezza, 42 a 41.

Brown con una schiacciata in contropiede e Chappell con tre canestri di fila fanno però volare Brindisi sul più 10.

Sassari cerca di rialzarsi da questo duro colpo con Smith e Thomas ma Brindisi trova un Brown ispiratissimo e va all'intervallo comunque in vantaggio per 54 a 46.

Inizia la ripresa e decide di entrare in partita anche Banks con 5 punti consecutivi che valgono il massimo vantaggio Brindisi, più 13.

Sassari prova a reagire ma una magia di Brown e la prima tripla della serata di Gaffney fanno volare Brindisi sul più 16.

66 a 50 per i pugliesi a 5 minuti dall'ultimo intervallo.

Con rabbia è Cooley che si prende i compagni sulle spalle e prova a dare una scossa a Sassari che torna a meno 13 ma è nuovamente Banks a cacciare indietro i sardi.

Al trentesimo Brindisi è avanti 74 a 60.

Dopo qualche minuto di appannamento Sassari trova una bella reazione e con Smith trova il meno 10 a 7 minuti dal termine.

Il timeout immediato di Vitucci non da gli effetti sperati e Sassari, ancora con Smith, trova una tripla pesantissima, 76 a 69 per Brindisi a poco più di 5 minuti dal termine.

Due errori consecutivi di Thomas, costretto ad uscire per il quinto fallo, regalano il nuovo più 10 per Brindisi firmato da Moraschini dalla lunetta.

Sassari però non muore mai e con Carter trova il meno 6.

Brindisi prova a sfruttare il bonus raggiunto da tempo e due tecnici consecutivi fischiati a Sassari per riallungare.

Carter e Smith non ci stanno e riportano la squadra di Pozzecco a meno 5 con 2 minuti sul cronometro.

Ci pensa però Chappell con una tripla a far respirare i pugliesi.

Nel finale succede di tutto con Brindisi che non chiude la partita in tempo ai liberi, perde un sanguinoso pallone che consente a Sassari di arrivare fino al meno 1 e concede anche la tripla della possibile vittoria ai sardi.

Alla fine, però, è Brindisi a trionfare per 87 a 86 e la squadra di Vitucci conquista così una storica finale per la società pugliese.


Per Brindisi doppia cifra per Banks con 15 punti, per Chappell e Moraschini con 18 punti a testa e per Brown autore di 20 punti.

Ottimo anche Gaffney con 9 punti e 20 di valutazione.

A Sassari non bastano i 16 punti a testa di Smith e Pierre, i 18 punti di Carter ed i 13 punti con 12 rimbalzi di Cooley.


photo source: legabasket.it

-Raffaele Zocchi-


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