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Cosa sta succedendo ai Cleveland Cavaliers?

Aggiornamento: 8 ott 2018

La sconfitta roboante di sabato scorso contro OKC ha acutizzato la crisi che attanaglia la squadra di King James da ormai 14 partite. LeBron è visibilmente stanco ultimamente ma non può, non vuole, riposare perché è evidente che la squadra ha troppo bisogno di lui! Nelle ultime tre settimane ha cercato più volte di lasciare più responsabilità al resto della squadra per capire se e quanto potesse riposarsi (dopo 40-45 partite giocate ogni 1-2-3 giorni a livello MVP, un po’ di stanchezza comincia a farsi sentire! E’ umano anche lui, anche se non sembra!). Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Analizzando la stagione 2017-18 individuo tre cause principali dietro questo “momento di difficoltà” dei Cavs:

1. Nella pre-season, parlando con un’amica molto tifosa di #LeBron, predissi che i Cavaliers avrebbero trovato parecchie difficoltà con un roster con così tante “prime donne” (LeBron, D-#Wade, Isaiah #Thomas, #Rose…). Beh… i fatti mi stanno dando ragione.

2. La difesa di Cleveland è imbarazzante. Punto. Non c’è molto altro da aggiungere. Basti pensare che, nelle ultime 14 partite, quelle della crisi in corso, la franchigia ha subito poco meno di 115 punti in media a partita, col picco di 148 sabato contro i Thunder.

3. Manca tremendamente un centro puro, uno di peso, uno che stia sotto canestro a prendere rimbalzi come fossero caramelle! Emblematica la statistica dei rimbalzi dell’ultima partita contro OKC: 52-28! Addirittura 16-3 il computo dei rimbalzi offensivi! Mi pare evidente che il roster attuale nel ruolo sia insufficiente se non proprio inesistente: #Thompson non si è ancora ripreso del tutto dall’infortunio al polpaccio ma non è comunque un centro puro e nemmeno di così alta qualità. #Love? Adattato al ruolo sta facendo meglio che può, ma non può certo bastare!

Guardandosi intorno c’è #DeAndre Jordan in rotta con i Clippers e gli ultimi rumors danno il forte centro proprio vicino alla corte di LeBron in una trade che includerebbe anche Lou Williams in cambio di J.R. Smith, il sopra citato Thompson e la scelta al primo turno al Draft dei Brooklyn Nets (ottenuta dai Cavs nella trade IT-Irving). Sarebbe proprio quest'ultima però, richiesta espressamente dai Clippers per concludere l'affare, a tenere in stallo tutta la trattativa. Arriverà DeAndre in Ohio per prendersi le chiavi del pitturato, diventare il leader indiscusso del ruolo e magari risolvere i problemi difensivi dei Cavaliers?

E voi cosa ne pensate?

Photo source: theundefeated.com

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