In questo inizio di stagione i Lakers targati Lebron stanno vivendo un processo di cambiamento, si è cercato di costruire un sistema indipendentemente da James che non ha portato nessun frutto,tanto che poi si è visto una Cleveland 2.0 coi Blazers, per finire con la confusione totale contro i Magic. Si era pensato ad un sistema di corsa estrema, pace altissimo, pochissimi schemi, tante letture in movimento, con i giovani a fare da spalle “attive” a Lebron che avrebbe poi dovuto prendersi il pallone nei finali. Questo continuo correre però ha fatto si che i giocatori si perdessero, la mancanza totale poi di una sistema difensivo adeguato ha portato al collasso, manifestato in tutta la sua evidenza nella sconfitta contro Toronto. Il cambio di identità si è visto contro Atlanta prima e Portland poi. Lebron da play con palla in mano e tutti i giovani a fare i role player, tutti a portare il loro mattoncino per costruire una vittoria. Sistema che può si portare qualche vittoria, ma può condizionare pesantemente la crescita di Ball e Ingram, che in un ruolo da comprimari perderebbero tanto del loro potenziale. E poi ieri coi Magic, altra confusione, con LBJ ai margini del gioco e con palla in mano ad Ingram, senza capire esattamente il perché. Una squadra che cambia tanto in poco tempo denota insicurezza e confusione. Walton non ha ancora trovato la quadra e credo che a questo punto mai la troverà. Lebron è un giocatore totale in grado di farti sembrare molto più forte di quello che sei, ma è anche quello che se stacca la spina ti mette poi davanti ai tuoi limiti. Una situazione complicata e di difficile soluzione, sacrificare i giovani per far giocare la Lebron Hero-ball ad oggi sembra la strada più facile da percorrere però a che prezzo? Non è un caso che i giovani da quando si gioca meno per loro e più per il re sono crollati in produzione offensiva e solo Ball e Ingram hanno potuto rendersi protagonisti con un ottima fase difensiva. Walton sta giocando col fuoco, più cambia e sperimenta più si caccia ancora nei guai. Siamo una squadra disfunzionale senza idee ne capo ne coda, urge presto una soluzione, anche drastica se necessaria. L’inserimento di Anthony potrebbe dare qualcosa di positivo oppure ci farebbe affondare nelle sabbie mobili? Di questo è altro abbiamo parlato nel nostro podcast settimanale
-Rossi Roberto admin di Lakers life-
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