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Euroleague Basket Maniacs Awards - Parte 2

Con le partite della scorsa settimana è terminato il girone di andata di Eurolega; è quindi tempo di assegnare il secondo giro dei Basket Maniacs Awards.

Ma prima di indicare quelli che sono stati i nostri best of di questa seconda parte del torneo diamo un rapido sguardo a quanto accaduto negli ultimi due mesi e come nel frattempo si è modificata la classifica.

Prima di tutto va detto che la nuova graduatoria è diventata più fluida rispetto a quella di metà novembre dove, dopo l’ottava giornata, c’erano ben sei squadre in testa alla classifica più altre due ad una sola vittoria di distanza e che chiudevano la zona playoff.

Oggi in testa all’Eurolega ci sono solo due squadre: l’Efes, che era nel gruppetto di testa già a metà novembre e che mantiene la posizione grazie ad un record di otto vittorie e una sola sconfitta, e il Real Madrid che ha infilato una striscia ancora aperta di ben dodici vittorie che le hanno permesso di salire dalla settima posizione all’attuale seconda piazza.

In terza posizione, ad una sola vittoria di distanza, si attesta il Barcellona che ha mantenuto una solida velocità di crociera grazie ad un record di sette vinte e due sole sconfitte.

Tra le leader di metà novembre, oggi un po' appannate al quarto e quinto posto in classifica, troviamo il Maccabi e il Cska, che hanno entrambe avuto qualche difficoltà in più rispetto al terzetto di testa incamerando un record di appena cinque vittorie e quattro sconfitte.

Anche Milano, che va ricordato era nel sestetto di testa a metà novembre, ha vissuto momenti complicati nelle ultime settimane centrando un poco lusinghiero record di tre vittorie e sei sconfitte.

A chiudere le magnifiche otto pretendenti ad un posto in paradiso troviamo due squadre che la volta scorsa erano fuori dalla zona playoff: al settimo posto, dal nono di metà novembre, troviamo il Panathinaikos che, dopo l’esonero di Pedoulakis e l’arrivo di Pitino, ha messo insieme un record di sei vittorie e solo tre sconfitte; e la Stella Rossa di Belgrado che ha sfruttato al meglio il calendario mettendo insieme lo stesso numero di vittorie del Pana, passando dalla quattordicesima posizione all’ottava di oggi.

Sono uscite dalla zona playoff, ma con lo stesso record di Belgrado, sia il Khimki, che ha perso cinque posizioni in classifica a causa di sole due vittorie e ben sette sconfitte, peggior prestazione del periodo insieme a Zalgiris e Zenit, che il Villerbaunne che di posizioni ne ha perse tre, esattamente come le vittorie infilate a fronte di sei sconfitte.

A pari record di Stella Rossa, Khimki e Villerbaunne troviamo una delle squadre più in forma del momento, vale a dire quel Valencia di coach Ponsarnau che ha recuperato ben sei posizioni in classifica passando dalla sedicesima alla decima piazza.

Fuori dalla zona playoff, ad una sola sconfitta di ritardo, c’è un Baskonia in leggera flessione mentre a due sconfitte dall’ottavo posto troviamo un terzetto composto da uno stabile Olympiakos, da un Fenerbache in leggera crescita rispetto al terrificante inizio ed un Bayern in caduta di tre posizioni.

In forte caduta troviamo anche lo Zalgiris, che ha perso cinque posizioni rispetto a metà novembre, appaiato come numero di vittorie, cinque, all’Alba Berlino mentre fanalino di coda del torneo resta lo Zenit di San Pietroburgo con quattro vittorie totali di cui due, a fronte di sette sconfitte, negli ultimi due mesi.

Per quanto riguarda i Basket Maniac Awards anche a questo giro abbiamo definito un podio per guardie, ali e centri aggiungendo una nostra segnalazione per il Best Team e il Worst Team della seconda parte del girone di andata concludendo con un To Look At per un giocatore che riteniamo sia da tenere sott’occhio.

Procediamo


BEST OF GUARD

Shane Larkin

Il cecchino di Cincinnati nelle ultime nove partite ha viaggiato a quasi 21 punti di media aggiungendoci poco meno di 3 rimbalzi e oltre 4 assist a partita. Ma questi numeri, benché notevoli, non sono l’unica ragione per cui abbiamo messo la guardia dell’Efes sul gradino più alto del podio: infatti nella partita contro il Bayern alla undicesima giornata Larkin ha fissato il nuovo record per punti segnati, 49, in una partita di Eurolega.

Sul podio James e Campazzo: la guardia di Portland ha accatastato numeri personali migliori di Larkin ma anche più sconfitte di squadra ed il motivo per cui lo mettiamo un gradino sotto. Il vice campione del mondo invece è tra i protagonisti indiscussi della striscia di vittorie dei Blancos, striscia in cui Facundo ha regalato quasi 8 assist di media.

Photo source: euroleague.net

BEST OF FORWARD

Nikola Mirotic

In un reparto che durante questa Eurolega, tra infortuni e prestazioni altalenanti, vede emergere a fatica nomi nuovi il montenegrino naturalizzato spagnolo mantiene salda la prima piazza grazie alla continuità ed alla solidità delle sue prestazioni. Punto di riferimento di una squadra costruita per vincere.

Sul podio Giedratis e Randolph: il lituano in forza all’Alba Berlino si sta dimostrando statisticamente tra i più continui in una squadra che arranca in fondo alla classifica mentre anche l’ala ex Nba naturalizzato sloveno è, per la sua costanza di rendimento, tra i protagonisti della striscia di dodici vittorie del Real Madrid.


BEST OF CENTER

Bojan Dubljevic

Il montenegrino veterano del Valencia ha dato una decisa accelerazione alle sue prestazioni degli ultimi due mesi contribuendo in maniera importante alla serie di vittorie che ha permesso alla detentrice della Eurocup di arrivare a ridosso della zona playoff.

Sul podio Tavares e Hunter: il gigante capoverdiano si accoda alla lista dei protagonisti della esaltante cavalcata che il Real Madrid ha messo in piedi dalla fine di ottobre ad oggi mentre il centro americano ha ben figurato come back up di Black in un Maccabi martoriato dagli infortuni.


BEST TEAM

Real Madrid

Scelta obbligata in considerazione della strepitosa striscia di vittorie messa in piedi dalla truppa di coach Laso in uno dei tornei più competitivi del basket mondiale. Il record attuale recita 14 vittorie e 3 sconfitte e l’impresa del Real è ancora più entusiasmante se si considera che le 3 sconfitte sono arrivate consecutivamente dalla terza alla quinta giornata. In sostanza dalla fine di ottobre i Blancos hanno semplicemente acceso l’interruttore.


WORST TEAM

Zalgiris Kaunas

Negli ultimi due anni le squadre di Jasikevicius ci hanno parecchio emozionato per come i suoi giocatori hanno seguito senza esitazioni i dettami del loro allenatore/guru. E anche se la squadra ha una striscia aperta di due vittorie ottenute contro Bayern e Maccabi, questa stagione però non sembrano esserci i presupposti per ripetere l’impresa di agganciare i playoff per il terzo anno consecutivo.


TO LOOK AT

Adrien Moerman

Finalmente è tornato. La forte ala francese, che ha dovuto saltare gli ultimi mondiali e quasi tutto il girone di andata di Eurolega per un intervento al tendine di Achille, è sceso in campo per il suo Efes alla sedicesima giornata. Il minutaggio e le statistiche non sono ancora quelle che gli competono ma miglioreranno. L’importante è riveder giocare uno degli assoluti protagonisti della splendida scorsa Eurolega della squadra di Istanbul.


-Diennea Settanta-

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