Negli scorsi giorni abbiamo già parlato delle qualificazioni ai mondiali del 2019 in Cina ed in particolare con i gironi eliminatori in Europa.
Anche negli altri continenti si stanno ovviamente svolgendo le qualificazioni ed ancora una volta dalle Americhe arrivano dati e spunti molto interessanti.
La squadra che più sta impressionando è il Brasile nel gruppo B (davanti a Venezuela, Cile e Colombia) con 4 vittorie su altrettante partite.
I brasiliani fino a questo momento sono stati trascinati da un certo Anderson #Varejao. L'ex Cleveland e Golden State, ora in forza al Flamengo, sta viaggiando a 13 punti ed 11 rimbalzi di media a partita.
Nel gruppo D la Repubblica Dominicana comanda a punteggio pieno davanti al Canada trascinata, per ora, dall'ex Venezia #Ejim. Il giocatore in forza all'Unics Kazan sta viaggiando a 21.5 punti di media a partita.
In questo girone paiono ovviamente inferiori le Isole Vergini e le Bahamas.
Nel gruppo A stiamo invece assistendo ad una bella lotta tra Uruguay ed Argentina che comandano a pari punti davanti a Panama e Paraguay.
Se l'Argentina è guidata dagli ex NBA #Brussino (17.5 punti di media a partita) e #Scola (15.7 punti e 7.7 rimbalzi a partita), l'Uruguay è trascinato dal play di Avellino #Fitipaldo con 20.5 punti a partita e dal centro ex Milano #Batista che viaggia a 18.3 punti ed 11.3 rimbalzi a partita.
Il gruppo C, invece, è ovviamente dominato dagli Stati Uniti davanti a Porto Rico, Messico e Cuba.
La nazionale a stelle e strisce ha quasi del tutto cambiato il roster nelle ultime due partite rispetto alle prime due giocate qualche mese fa confermando i soli Travis #Wear e Larry #DrewII, con quest'ultimo che sembra ever preso il ruolo di leader della squadra.
Tra i nuovi innesti i più interessanti sono senz'altro quelli di David #Stockton e di Aaron #Harrison, gemello del giocatore dei Grizzlies.
Nonostante tutti questi cambi ed un roster di dubbio livello gli Stati Uniti hanno ottenuto due vittorie confermando di poter dominare anche con giocatori scartati più e più volte dalla NBA.
Rimane ora da vedere con quale roster gli USA affronteranno le ultime due partite e soprattutto chi chiameranno a settembre per la seconda fase alla quale ormai la qualificazione è cosa certa.
-Raf-
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