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Hal - NBA Fantasy Guide 2019/20 - Western Conference


Legenda






Dallas Mavericks




Cash Cow


· Luka Doncic

Difficile predire una breakout season ad un giocatore che ha già riscritto la storia del gioco con la sua strabiliante stagione da rookie, ciononostante il trend è ancora in ascesa ora che la presenza di Porzingis alleggerirà il suo carico offensivo a beneficio delle percentuali di realizzazione, e il miglioramento complessivo della squadra ridurrà il rischio di malus sconfitta.


Sleepers


· Dwight Powell

La carenze di opzioni nella posizione di centro consentirà a Powell di partire nello starting five a aumentare il suo minutaggio (miglioramento atteso 27%). Cogliere l’occasione di plusvalenze prima che Cuban riesca a piazzare il prossimo colpo di mercato.


· Dorell Wright

Col passaggio a Dallas guadagna un ruolo nello starting e tanti minuti. Partendo da 7,2 CR ottima opportunità di plusvalenze.


Good but not enough


Kristaps Porzingis

Trova in Luka un ottimo passatore ed in generale godrà di un maggior supporto di squadra che aiuterà a migliorare le sue percentuali, ma i Mavs ci andranno molto cauti col load management, e la quotazione iniziale non consente grandi margini di plusvalenze.


Low risk low reward


Dorian Finney-Smith

Se vi serve un’ala da meno di 5CR qui trovate 25 minuti a partita assicurati.



Denver Nuggets




Pillar


· Nikola Jokic

Uno dei modi più sicuri di investire le plusvalenze accumulate nella prima parte del campionato.


U-Boot


· Mason Plumlee

Un altro di quei nomi che tendono a restare sotto traccia, Mason offre una proiezione media vicina ai 20 FP partendo da un prezzo di 8CR. L’arrivo di Jerami Grant dovrebbe non dovrebbe intaccare il suo minutaggio quanto probabilmente quello di Millsap.



Golden State Warriors




Pillar


· Steph Curry

La partenza di Durant e l’infortuno di Thompson faranno schizzare il suo usage rate, e la sua usuale efficienza realizzativa gli permetterà di incrementare cospicuamente la sua media punti. In negativo giocherà invece l’indebolimento complessivo della squadra con minore beneficio dei bonus vittoria.


Bouncing back (but not enough)


· Draymond Green

Stagione di “bounce back” per Draymond Green che tornerà ad avere un ruolo primario in fase di playmaking e avrà meno concorrenza a rimbalzo. L’aumento statistico atteso del 21% non è però sufficiente a posizionarlo tra le migliori forward in termini di fantasy points vs crediti.


Sleepers


· Kevon Looney

La partenza di Cousins libera molti minuti anche se c’è da vincere la concorrenza interna col neo acquisto Cauley-Stein. Incremento del 50% atteso e buona possibilità di plusvalenze.


Bust


· D'Angelo Russell

Impossibile replicare le statistiche della brillante stagione scorsa per Russell che diventa seconda opzione offensiva della squadra (-9% produzione statistica) e il cui usage rate sarà ridotto anche dalle responsabilità di playmaking di Draymond Green.

In compenso le percentuali al tiro dovrebbero risentire positivamente del sistema di gioco Warriors e qualche vittoria in più dovrebbe migliorare l’effetto dei bonus/malus vittoria.



Houston Rockets




Pillar


· James Harden

A seguito del pirotecnico mercato estivo Houston ha accoppiato in squadra i 2 giocatori dal più elevato usage rate della lega, in grado di produrre singolarmente delle statsline da record. Il grande punto interrogativo è: come ne risentiranno le statistiche individuali dei 2 All Star? HAL ritiene che il Barba soffrirà meno di Wes del nuovo assetto (decremento stimato 7%), non abbastanza da escludere Harden dalla top 10 dei fantasy player, ma abbastanza da pensarci più di una volta prima di investire 22 CR.


Bust


· Russell Westbrook

Fa specie usare il termine “bust” riferito alla più devastante macchina da triple doppie della storia, ma il “dynamic duo” di Houston dovrà spartirsi usage rate, e Russ è destinato a risentirne maggiormente (decremento stimato del 19%). La proiezione complessiva (33 FP) lo pone al 13esimo posto della Lega, ma è decisamente troppo bassa per giustificare la spesa di 21,5 CR.



Los Angeles Clippers




Pillars


· Kawhi Leonard / Paul George

I Clippers hanno destabilizzato il mercato NBA aggiudicandosi i servigi di Kawhi Leonard e Paul George. Entrambi dovrebbero risentire in maniera minima del “team up” ed avranno una produzione molto simile in termini di fantasy points, ma in generale l’investimento in crediti (rispettivamente 18 e 19 CR) non promette altissimi dividendi. Da tenere in considerazione il load management di Kawhi e l’assenza di PG nel primo mese.


Sleeper


· Ivica Zubac

Zubac è l’unico centro di ruolo del nuovo superteam di LA ed avrà minuti a sufficienza per rastrellare statistiche ragguardevoli per i suoi 8,5 CR di partenza. Non è escluso che i Clips riescano a piazzare un altro colpo di mercato prima della trade deadline, quindi meglio capitalizzare plusvalenze nei primi mesi e reinvestire appena possibile.


Bust


· Lou Williams

Con l’upgrade del roster le potenzialità realizzative di Sweet Lou subiranno un comprensibile calo. Nulla di drammatico, ma sufficiente a convincerci a cercare altri modi di impiegare 10,7 CR.



Los Angeles Lakers




Pillars


· Anthony Davis / Lebron James

La saga del monociglio si è conclusa finalmente a luglio e Lebron ha ottenuto il miglior partner immaginabile per cercare di conquistare un anello nella sua terza squadra. Le proiezioni vedono con favore la nuova accoppiata, con Davis e James rispettivamente al 2° e 6° posto nella classifica dei fantasy points.



Memphis Grizzlies




Breakout


· Jaren Jackson Jr

Dotato delle qualità più apprezzate per un lungo nel gioco moderno, tiro da 3 e intimidazione, JJJ avrà minuti assicurati ed è atteso ad una breakout season.

Aumento di produttività fantasy del 49% ed ottimo coefficiente FP/CR. Il suo valore è ancora più elevato in leghe dal formato keeper.


Cash Cow


· Jonas Valanciunas

Durante la stagione scorsa dopo il passaggio ai Grizzlies il centro lituano ha mostrato di cosa è capace con l’opportuno minutaggio. Quotazione iniziale decisamente vantaggiosa, ma attenzione ai frequenti infortuni.


Hidden gem


· Brandon Clarke

Rookie ancora troppo poco considerato nonostante le ottime impressioni lasciate in summer league e in pre-season. Il suo minutaggio sarà limitato dalla presenza di Valanciunas e JJJ, ma per 7 CR può generare buone plusvalenze anche giocando 20-22 minuti a partita. La cautela sul lieve infortunio del lituano potrebbe far spostare JJJ a centro nel season opener, con conseguente promozione di Clarke a PF titolare. Reclutare prima che sia troppo tardi…



Minnesota Timberwolves




Pillar


· Karl-Anthony Towns

Dovrebbe confermare il salto di qualità sciorinato l’anno scorso dopo la partenza dell’alpha dog Jimmy Butler, in altre parole top 5 in termini di rendimento fantasy.


U-Boot


· Robert Covington

Uno dei giocatori più sottovalutati della lega, vedrà molti minuti da PF con la possibilità di incrementare il numero di rimbalzi.



New Orleans Pelicans




Sleeper


· Derrick Favors

Non avrà più la necessità di dividere l’area con Gobert e potrà giocare da titolare nel ruolo a lui più congeniale di centro. Con l’aumento dei minuti e la diminuizione della concorrenza a rimbalzo è atteso ad un incremento statistico del 24%. Plusvalenze assicurate nelle prime giornate fino a che il suo prezzo non si avvicinerà ai 13CR.


Breakout


· Lonzo Ball

A New Orleans trova un ambiente ideale per dare sfogo al suo potenziale, con un facile obiettivo per immaginifici alley-hoop quale Zion, e una squadra dal gioco superveloce e “stats friendly”. Non avere Lebron in squadra sarà garanzia di più elevato usage rate, e dalle prime evidenze sembra aver messo a puntino la sua meccanica di tiro. Incremento statistico atteso del 30%



Oklahoma City Thunder




Trend up


· Steven Adams

Mr.Triple Double si è trasferito in Texas e finalmente Acquaman non dovrà più trattenersi dal catturare rimbalzi difensivi con la stessa ferocia con cui spazza i tabelloni avversari. Gli sarà di beneficio anche la possibilità di giocare con una PG “first pass, second shoot” quale CP3. Doppie doppie a profusione per un incremento di produttività atteso del 21%. Da tener d’occhio per i cacciatori di plusvalenze.


Question mark


· Chris Paul

Non dovrà più dividere il pallone con James Harden, ma è pur sempre un quasi 35enne in evidente declino e potrebbe non rientrare a lungo nei piani della squadra. Potrebbe avere poco mercato e quindi restare per tutta la stagione ai Thunder, ma il suo ingaggio iniziale di 13,7 CR va ponderato con attenzione.


Breakout


· Shai Gilgeous-Alexander

CP3 sarà un buon mentore per la giovane point guard attesa al breakout tipico dei più promettenti sophomore. Minuti in abbondanza e possibili improvvise opportunità nel caso di assenza del non più inossidabile Paul.



Phoenix Suns




Breakout


· DeAndre Ayton

Dopo i numeri mostrati nella sua stagione da rookie il centro 19enne continuerà la sua naturale evoluzione e godrà finalmente dei vantaggi di avere un playmaker in squadra. Incremento statistico del 22% e ghiottissima opportunità di plusvalenze.


Low hanging fruit


· Mikal Bridges

Minuti in ascesa per il sophomore, e incremento atteso del 30%. Valida opzione per una F sotto i 6CR.



Portland TrailBlazers




Low risk low reward


· Damian Lillard

Dame è una certezza e promette di rendere l’investimento di 15,5 CR restituendo una trentina di FP. Opzione a basso rischio per chi non ha abbastanza crediti per puntare più in alto, ma limitato potenziale di plusvalenze.


Bounce back


· Hassan Whiteside

Messi alle spalle i dissapori con Spolestra a Miami, Hassan avrà la possibilità di provare a rilanciare la sua carriera nel periodo di degenza di Nurkic. La sua tenuta fisica è spesso un problema, incassare subito le plusvalenze e poi valutare il da farsi.



Sacramento Kings




Breakout


· Marvin Bagley III

Interessante esordio da rookie per Bagley, atteso ad un ruolo di starter nella stagione 2019-20. Avrà molti minuti da C e potrebbe flirtare con il club 20/10.

Incremento del 36% ed ottimo coefficiente FP/CR.


Low hanging fruit


· Harry Giles

Per 4,9 CR si accettano scommesse a basso rischio. Talento ancora troppo grezzo, ma nelle giuste circostanze potrebbe emergere.



San Antonio Spurs




Good but not enough


· Lamarcus Aldridge

Il “father time” è implacabile, e LMA inizia a sentirne gli effetti. La produttività in campo è ancora di tutto rispetto, ma il rischio di declino statistico è dietro l’angolo e per 14,5 CR ci sono opzioni più redditizie in giro.


Trend down


· Patty Mills

Nonostante abbiamo ben figurato ai mondiali, il PG australiano vedrà il suo minutaggi contrarsi col rientro di Dejounte Murray. Calo di produttività del 21% atteso



Utah Jazz




Pillar


· Rudy Gobert

Spesso sottovalutato dai fantasy manager, il centro francese si piazza all’ottavo posto del ranking di HAL per il 2019-20. Prestazioni tendenzialmenti stabili, ma quotazione ancora una volta generosa, da cogliere al volo per capitalizzare plusvalenze nelle prime giornate.




-HAL69000-

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