top of page

HAL projections NBA fantasy game - Parte 1



La pre-season NBA è agli sgoccioli e ogni vero maniaco di basket che si rispetti è partito con countdown per la regular season, ma nel frattempo sta esercitando le proprie capacità manageriali in svariati fantasy game.


Nessuno possiede la sfera di cristallo per prevedere chi eccellerà nella prossima stagione, ma macinando una innumerevole quantità di dati e statistiche il nostro simulatore HALè in grado di darvi un parere autorevole e aiutarvi a leggere i trend che numeri ed eventi suggeriscono.


I consigli di HAL vanno declinati in maniera diversa a seconda che voi stiate partecipando a leghe con draft, nelle quali è fondamentale accaparrarsi i migliori giocatori disponibili con il proprio pick, o campionati classici con limitazione di crediti, nei quali l’obiettivo principale è scegliere giocatori col miglior rapporto qualità / prezzo.


HAL ha una risposta per tutto, ma procediamo con ordine…


Leghe dunkest con draft



Primo round di una lega a 16: cosa farebbe HAL se la sorte gli regalasse la prima scelta?


HAL vede una serrata lotta a 3 per la primissima posizione, ma suggerisce Anthony Davis di misura su Russell Westbrook e Lebron James. Unibrow potrà giocare l’intera stagione senza dover spartire il pallone con l’ingombrante presenza di DMC, Russ potrebbe sacrificare leggermente la sua fame di statistiche in favore dei risultati di squadra (il condizionale è d’obbligo), mentre ci si aspetta un calo statistico di James al quale dovrebbero essere risparmiati alcuni minuti rispetto al disumano tour de force della stagione scorsa ai Cavs.


A seguire Karl-Anthony Towns per il quale è previsto un “rimbalzo” a seguito della probabile conclusione della saga Butler. HAL si sbilancia su uno scenario in cui Jimmy Bucket lascia i Wolves consentendo al giovane centro di prendere in mano completamente le redini della squadra. In caso contrario KAT potrebbe perdere fino ad un paio di fantasy points (FP).


Nelle posizioni dalla 5 alla 11 ben 7 giocatori racchiusi in un intervallo di soli 3 fantasy points: Harden, Simmons, Antetokoumpo, Durant, Jokic, Embiid e Drummond. Segue Steph Curry alla 12, per poi completare il primo giro di scelte con il quartetto composto da Wall, Leonard, Paul e Gobert.

Nei campionati classici con limitazione dei crediti complessivi bisogna invece cercare di ottimizzare il rapporto fra fantasy points e prezzo (in CR) dei giocatori. Nella tabella riassuntiva in basso il codice di colore della colonna “FP / price” indica i migliori modi per investire i crediti complessivamente a disposizione. Spiccano al primo turno Drummond, Embiid, Simmons e Gobert, mentre sono sconsigliati Kawhi e il “Barba” Harden.


Ottimi colpi per il secondo turno sono Lillard, Aldridge e Capela, da acchiappare al volo se ancora disponibili in leghe a draft.

Per i campionati classici svettano in questo segmento Lowry, Howard, Vucevic e Butler, mentre sono sconsigliati Whiteside e Draymond.

Su Jimmy Butler occorre precisare che la proiezione di HAL è fortemente influenzata dalla squadra in cui potrebbe trasferirsi a seguito della sempre più inesorabile trade, quindi forte rischio di ribasso statistico in agguato.


Al terzo turno sono ancora molti i nomi di prestigio a disposizione, in particolare si può ancora pescare dei validissimi centri. Se non sono andati via prima Adams, Kanter e Horford rappresentano ottime chiamate, mentre a seguire meritano attenzione Valanciunas (nonostante il minutaggio sempre molto dosato), Nurkic e M.Gasol.

Interessanti prospettivi per il supporting cast di Anthony Davis: Holiday e Randle valgono una chiamata alta al 3° round, favoriti dal ritmo di gioco molto elevato dei Pelicans.


Intorno alla 40 vale la pena scommettere sul rookie col maggiore “upside” statistico, DeAndre Ayton. Con una trentina di minuti a partita di gioco attesi, e in qualità di unica opzione in post basso per i Phoenix Suns, Ayton promette numeri entusiasmanti. La proiezione di HAL è ancora prudente, seppur ritoccata al rialzo dalla confidenza mostrata in pre-season, ma se lo scenario best case si realizzase scegliere il rookie dei Suns al terzo giro potrebbe rivelarsi un eccellente “steal”.

Nei campionati classici dove ogni credito va speso al meglio occhio a Tobias Harris, che sembra aver preso in mano le redini dei Clippers ed è atteso ad un salto di qualità, e a Bledsoe che dovrebbe risalire al suo secondo anno nei Bucks. Sconsigliato invece DeRozan nella sua metamorfosi in nero-argento.


Largo ai giovani al 4° turno: un rookie meraviglia (Doncic), diversi sophomore pronti a spiccare il volo (Mitchell, Tatum, Ball, Fultz) e altri promettenti under 23 (Gordon, Ingram, Booker, Hollis-Jefferson) fanno parte del lotto. Unica nota stonata, ma solo all’anagrafe, è il 37enne Pau Gasol in grado di accumulare ancora numeri di tutto rispetto negli Spurs.

Eccellente rapporto fantapunti vs crediti per l’ala dei Nets Hollis-Jefferson, e ottimi potenziali anche per Dunn e Fultz. Ben spesi anche i crediti sui veterani Teague ed il già menzionato Gasol.


Al 5°giro c’è ancora la possibilità di scegliere qualche all-star: Klay Thompson, Millsap e Rondo potrebbero essere ancora nel muzzo, sebbene le loro efficienze per campionati a crediti siano tutt’altro che entusiasmanti.

Buoni investimenti su Barton e Payton, mentre sconsigliatissimo Porzingis.


Arrivati al 6° giro è conveniente puntare su nomi ad elevato potenziale di miglioramento. HAL segnala in particolare l’ala degli Hawks John Collins e il centro dei Nets Jarrett Allen, già messisi in mostra l’anno scorso e destinati ad accrescere ulteriormente minutaggio ed efficienza al loro secondo anno nella lega.

Valide scelte anche Gary Harris, “Slo Mo” Anderson, e la dinamo umana Bobby Portis. Grande scetticismo di HAL invece nei confronti di Conley, McCollum e Russell.


Appuntamento a domani per l’analisi dei pick 97-192!



-Hal 6900- & -Schizoid Zen-

432 visualizzazioni

Komentar


Mengomentari telah dimatikan.
bottom of page
PopCash.net