Concludiamo il nostro viaggio alla scoperta dei giocatori, delle squadre o semplicemente di quelle figure che ci hanno particolarmente colpiti fino ad oggi in NBA, Eurolega o Serie A.
Oggi è tempo dell'ultima lettera del nostro alfabeto ovvero la Z che per noi vuol dire ZALGIRIS Kaunas.
Inutile dire che stiamo parlando della squadra simbolo del basket lituano.
Lo Zalgiris è reduce, tanto per cambiare, dalla vittoria nella coppa nazionale e da quella nel campionato finito anzitempo a causa del coronavirus.
Nonostante questi successi i lituani hanno però iniziato la stagione tra mille dubbi e con una squadra, sulla carta, inferiore a quelle avute negli scorsi anni.
L'inizio di stagione in Eurolega è stato infatti un disastro con una crisi profonda culminata con 9 sconfitte consecutive arrivate nei mesi di novembre e dicembre e che ovviamente hanno fatto rimanere lo Zalgiris all'ultimo posto della classifica per diverso tempo.
Lo Zalgiris è però una squadra abituata a stupire e la sua rinascita era quindi scontata.
Oltre ai successi in patria, Jasikevicius ed i suoi ragazzi sono riusciti a riprendersi anche in Eurolega ed hanno conquistato ben 9 vittorie in 12 partite tornando prepotentemente in corsa le per final eight.
Non sappiamo se l'Eurolega riprenderà e se lo Zalgiris riuscirà a compiere il miracolo di arrivare alle fasi finali della competizione.
Quello di cui siamo certi, però, è che i giocatori dello Zalgiris non si arrendono mai ed incarnano perfettamente quello che Jasikevicius era un tempo in campo.
E poi i lituani hanno sempre un'arma letale pronta a scatenarsi in ogni partita casalinga.
Quest'arma ovviamente è la Zalgirio Arena, un palazzetto nel quale indipendentemente dal risultato finale di una partita, una marea verde di oltre 15.000 persone sarà sempre lì, pronta ad incitare la squadra più rappresentativa di quel piccolo stato baltico.
Quello stato in cui tutti sono pazzi di pallacanestro e che risponde al nome di Lituania.
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