Tornano le coppe continentali, dopo la lunga pausa dedicata a quelle nazionali e alle qualificazioni per gli Europei 2022; due le vittorie delle italiane impegnate in Eurocup mentre partono in salita le Top16 di ChampionsLeague con entrambe le nostre squadre uscite sconfitte.
Diamo una veloce occhiata a quanto è accaduto.
EUROCUP
Gruppo F
Dolomiti Energia Trento – Partizan Belgrado 69 – 54
Importantissima vittoria casalinga della banda Molin che grazie a questi 2 punti, e alla contestuale sconfitta di Boulogne, aggancia il primo posto del girone.
Primo quarto equilibrato con entrambe le squadre che mostrano il meglio nella fase difensiva e con i serbi che provano verso la fine della frazione un timido allungo; nel secondo quarto primo importante sforzo difensivo dei trentini che, tenendo gli ospiti a 0 canestri dal campo per oltre 5 minuti, prendono la testa dell’incontro mentre il Partizan reagisce nella seconda metà di frazione, arrivando al riposo lungo sotto soltanto di 1 punto.
Al rientro la Dolomiti mette in scena il suo capolavoro grazie ad una prestazione difensiva che concede al Partizan soltanto 3 canestri dal campo e 8 punti totali mentre in attacco Trento ne mette a segno 25 chiudendo il terzo quarto sul +18; nell’ultima frazione gli uomini di Molin provano lo sforzo di ribaltare il -28 della partita di andata ma la reazione dei serbi, senza mettere mai in discussione la vittoria finale della Dolomiti, riesce a salvare almeno il quoziente punti.
Jacorey Williams è il migliore della Dolomiti grazie ad una prestazione da 16 punti, 5 rimbalzi e 22 di valutazione; per il Partizan il migliore per valutazione è Nikola Jankovic con 14 mentre il top scorer della squadra, e della partita, è Rashawn Thomas con 17 punti.
Ultimo turno di Top16 da cardiopalma per il girone F con tutte e 4 le squadre che hanno la possibilità di superare il turno: Trento sarà impegnata mercoledì 10 marzo in casa del Lokomotiv Kuban battuto all’andata 96-84; una vittoria o una sconfitta con un margine inferiore ai 12 punti significa passaggio del turno per la Dolomiti mentre una sconfitta con oltre 12 punti di scarto mette il destino di Trento nelle mani della sfida Partizan-Boulogne.
Gruppo G
Cedevita Olimpija Liubjana – Virtus Segafredo Bologna 98 – 108
Sfida tra la prima e la seconda del girone e risultato che arride agli uomini di Djordjevic che, questa volta, hanno bisogno di un supplementare per mantenere l’imbattibilità stagionale in Europa e conquistare definitivamente la testa del gruppo G.
Primo quarto con i bolognesi che provano un primo allungo verso metà frazione e i padroni di casa che reagiscono chiudendo la frazione sul -1; nel secondo quarto è ancora una volta la Virtus che prende il controllo delle operazioni arrivando sul +13 mentre il Cedevita sfrutta nuovamente gli ultimi minuti del tempo per mettere a segno un parziale di 18-4 che gli permette di riprendere e superare i felsinei.
Dopo la pausa lunga si viaggia sul filo dell’equilibrio con le due squadre che restano incollate per tutta la terza frazione e con i padroni di casa che piazzano un mini allungo che li porta sul +6 prima dell’ultimo quarto; ultima frazione in cui Bologna prima sbanda andando sotto di 9 punti in un paio di occasioni ma poi trova le energie per riavvicinarsi e rimanere incollata al Cedevita fino al canestro da 3 di Belinielli a 2 secondi dalla fine che manda le squadre ai supplementari.
L’overtime vede prevalere i felsinei che sfruttano appieno l’inerzia mentale guadagnata con il buzzer di fine regolamentari per andare subito sul +6 e rispondere poi colpo su colpo ad ogni tentativo degli sloveni di tornare in partita.
Prestazione corale della squadra di Djordjevic che ha in Kyle Weems il top scorer con 25 punti mentre il migliore per valutazione, con 28, è Vince Hunter che griffa una partita da 14 punti e 10 rimbalzi; miglior realizzatore del match è invece Jaka Blazic del Cedevita che chiude con un bottino personale di 29 punti.
Martedì 9 marzo è in calendario l’ultimo impegno nel girone della Virtus che ospiterà tra le mura amiche il Bourge En Bresse ancora a 0 vittorie in questa seconda fase; all’andata vittoria bolognese in terra francese per 99-87
CHAMPIONS LEAGUE
Gruppo I
Happy Casa Brindisi – Hapoel UnetCredit Holon 85 – 87
Comincia con un passo falso casalingo la Top16 di Brindisi che perde di misura contro gli israeliani dell’Hapoel.
Partenza aggressiva degli ospiti che prendono il controllo della partita arrivando alla doppia cifra di vantaggio a metà primo quarto per poi subire il ritorno di Brindisi che ricuce fino al -1; nella seconda frazione le due squadre si alternano più volte in testa senza mai trovare un allungo importante ma con i padroni di casa che sul finire del quarto piazzano un parziale di 6-0 che li porta sul +4 prima del riposo lungo.
Polveri bagnate al rientro in campo con Brindisi che è la prima a trovare la via del canestro dopo quasi 2 minuti di frazione e a provare un allungo che però viene arginato dagli israeliani, che riescono per tutta la frazione a rimanere vicini alla Happy Casa; l’ultimo quarto è un dominio dell’equilibro con il punteggio che non vede mai una squadra allungare sull’altra fino agli minuti di partita in cui è la maggiore freddezza, soprattutto ai liberi, a fare la differenza in favore dell’Hapoel.
Per Brindisi è Raphael Gaspardo a regalarsi una serata da protagonista risultando sia il top scorer dei suoi con 15 punti che il migliore per valutazione; gli ospiti invece hanno in Chris Johsnon e CJ Harris i migliori realizzatori del match con 17 punti.
Prossimo impegno di coppa per Brindisi ancora tra le mura domestiche, con il PalaPentassuglia che martedì 9 marzo ospiterà i turchi del Pinar Karsiyaka
vittoriosi nel loro primo match di Top16.
Gruppo L
Dinamo Sassari – Casademont Zaragoza 83 – 95
Prima uscita di Top16 e sconfitta casalinga anche per la Dinamo che complica da subito il suo cammino in uno dei gironi più complicati di questa seconda fase di ChampionsLeague.
Pochi minuti di studio e sono gli spagnoli a prendere il comando delle operazioni trovando la doppia cifra di vantaggio a metà del primo quarto, con i sardi che riescono a ricucire parzialmente nella seconda metà della frazione; secondo quarto di equilibrio tra le due squadre con il Zaragoza che tiene sempre la testa avanti senza però allargare il vantaggio accumulato nella prima frazione.
Al rientro dalla pausa lunga sono ancora gli ospiti a fare l’andatura riuscendo nella seconda metà del terzo quarto a fiaccare la resistenza sarda con un parziale di 18-8 che allunga a +17 il vantaggio spagnolo e di fatto segnando le sorti della match; nell’ultimo quarto arriva la prevedibile reazione dei padroni di casa che a metà frazione riescono anche a ridurre lo svantaggio alla singola cifra salvo poi subire nuovamente il ritorno ospite che riporta il divario tra le due squadre ad una distanza sufficiente a gestire gli ultimi minuti e portare a casa la W.
Marco Spissu e Miro Bilan sono gli assoluti protagonisti della Dinamo chiudendo il primo con 24 punti e 26 di valutazione mentre il centrone croato sfiora la doppia doppia mettendo a referto 26 punti e 9 rimbalzi; per il Zaragoza su tutte la prestazione di Jonathan Barreiro che, uscendo dalla panchina, si regala una prestazione da 26 punti con un suntuoso 8/9 dal campo e 25 di valutazione.
Secondo turno di Top16 in trasferta per gli uomini di Pozzecco che martedì 9 marzo saranno in Repubblica Ceca per affrontare il Nymburk, squadra che nel primo turno ha tolto l’imbattibilità di coppa al Bamberg.
-DienneaSettanta-
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