Si chiude la prima fase ad eliminazione con tre qualificate ed una sola eliminata, Venezia, che comunque prova a rimontare la disastrosa prova offerta in Russia. Andiamo a vedere cosa è successo e cosa succederà, con il nostro recap
CHAMPIONS LEAGUE
Risultati: Virtus Bologna – Le Mans 81-58 (and. 74-74), Venezia – Novgorod 84-66 (and. 95-72)
E' la Virtus Bologna l'ultima sopravvissuta tra le azzurre e, sulla sua strada per arrivare alle final four, ancora una francese. Infatti, dopo aver battuto il Le Mans senza troppi affanni, ora dovrà affrontare il Nanterre. Un piccolo passo indietro per un veloce sguardo alla partita di ritorno che ha visto i felsinei imporsi per 81-58. Una partita mai in discussione, affrontata con il giusto piglio dopo il pareggio dell'andata, partita che è stata anche l'esordio in panchina per Sasha Djordjevic. La Virtus chiude con 25 assist contro i 12 del Le Mans e questo è il dato che maggiormente spicca. Tutti e dodici giocatori trovano spazio e tra loro in evidenza Kravic, con 16 punti (8/11 2PT) e Taylor che, seppur con soli 7 punti, mette a referto 8 assist, 5 rimbalzi e 2 palle rubate. Per Punter e Baldi, 12 punti a testa. Ora, testa alla prossima partita, contro i francesi del Nanterre che hanno eliminato il Besiktas. I transalpini, terzi in classifica nel loro campionato, hanno nella coralità la loro forza e dei buoni tiratori dalla distanza, con quattro giocatori con oltre il 40% (Invernizzi 41,8%, Juskevicius 44,3%, Konate 41% e Senglin 44,6%) considerando almeno 100 tiri tentati in una media di 22 partite. Sfortunatamente per lo spettacolo, Waters (11,5pt e 4,4ast) non sarà probabilmente della sfida per un brutto infortunio.
Eliminata invece Venezia, che sfiora l'impresa quasi rimontando il clamoroso tracollo subito in Russia e avendo nelle mani di Bramos la palla che l'avrebbe portata a +21 all'inizio dell'ultimo giro di orologio. Purtroppo, il tiro si spegne sul ferro e con lui anche le speranze. A suonare la carica per i veneti è un Tonut tutto orgoglio, che chiude con 26 punti e un 6/10 da due. Va in DD Watt (15pt e 11rim). Venezia paga una scarsa vena al tiro da oltre l'arco, 7/25 i suoi numeri finali. Peccato per i lagunari essere incappati in una sera così negativa in Russia. FIBA EUROPE CUP
Risultati: Sassari – Leiden 94-68 ( and. 97-93), Varese – Prishtina 100 – 84 (and. 80-77)
Partita senza storia a Sassari, che vince entrambe le gare anche se la grande differenza viene fatta nel terzo quarto quando gli isolani piazzano un parziale di 12-0 che indirizza la gara. A fare pentole e coperchi, è super Thomas che con 40 punti, 16 rimbalzi e 57 di valutazione, che gli valgono i record di coppa per punti e valutazione. Thomas tira con 68,8% da 2 punti e con il 66,7% da tre e con il 100% ai liberi (6/6). Prossima avversaria per Sassari, i turchi del Pinar che hanno ribaltato la sconfitta dell'andata contro il Ventspil, squadra che dopo essere stata eliminata dalla Champions, arriva a fine corsa anche in Europe Cup. Indubbiamente una presa ostica per la squadra di Pozzecco che giocherà la prima in trasferta.
Varese parte forte e controlla gli avversari nella prima frazione, chiudendola con ben 56 punti segnati. I Kosovari reagiscono riportando la partita se non in bilico quantomeno a livello di attenzione per Varese che, grazie a Ferrero e ad Avramovic riprendono in mano la situazione e possono gioire per la qualificazione ai quarti che vedranno la prima in trasferta contro l'Oostende, formazione da prendere con le pinze ma alla portata dei lombardi. Se il Pristhina tira con il 40,9% da tre, Varese risponde con il 59,5% (18/31) che porta la già poco attenta difesa ospite a scoprirsi ancora di più e favorendo così il dominio ai rimbalzi (38/24). Nel tabellino, sono quattro i giocatori in doppia cifra per Varese e tra questi merita gli onori del caso un Avramovic da 18 e 7 assist, mentre sono 9 i rimbalzi per Cain (8pt). Sono 17 i punti per Moore e 16 per Scrubb ma merita menzione capitan Ferrero che reagisce all'unico parziale dei Kosovari con il tiro da tre e chiudendo con 9 pesanti punti (3/5 3PT e 6 rim).
- Luca Maestri -
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