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Le italiane in Europa - Ep.3

Nuovo mercoledì di coppe con risultati altalenanti per le italiane, che interrompono la striscia vincente in Champions mentre nell'Eurocup ancora in difficoltà le nostre rappresentanti che raccolgono altrettante sconfitte alle gare giocate, portando così il record win/loose a 2/15. Neanche nella Fiba Europe Cup fila, tutto liscio, dato che Varese trova la prima sconfitta, mentre Sassari passeggia sull'avversaria. Sotto, in dettaglio, il cammino delle italiane.


EUROCUP


Girone A

risultati: Stella Rossa- Galatasaray 87-57, Ulm-Brescia 83-82, Monaco-Andorra 81-73

classifica: Stella Rossa e Monaco 4w, Andorra, Galatasaray e Ulm 2w, Brescia 1w


Cocente delusione per Brescia che sfiora quella vittoria in trasferta che le avrebbe permesso di rientrare in piena corsa per la qualificazione e rendere positiva la prima parte di questa eurocup. La partita ha visto la Leonessa condurre per venticinque minuti, pur essendo stata la partita sempre combattuta e tutto sommato equilibrata (massimo vantaggio +11 Brescia ad inizio secondo quarto). A sette secondi dalla fine, i padroni di casa riescono a portarsi a +1. Sulla conseguente rimessa, Allen sbaglia il passaggio per Hamilton, i lombardi perdono il possesso ma non possono neanche affidarsi ai falli in quanto ne mancano due per andare in bonus. L'Ulm riesce così, grazie a quella sciagurata rimessa dal fondo, a portare a casa i primi due punti della competizione. Per Brescia 23 punti di Hamilton, doppia doppia per Abass ( 18 pt e 10 rimb) e 15 i punti di Allen.


Girone C

risultati: Valencia-Trento 87-66, Villeurbaunne-Zenit 89-68, Ankara- P. Belgrado 77-72

classifica: Valencia e Villeurbanbe 4w, Zenit 3w, Ankara 2w, Trento 1w


Trento va in terra spagnola a sfidare una delle pretendenti alla vittoria finale. Il compito per i trentini non è affatto facile ma, i bianconeri, tengono testa agli arancioni iberici per tre quarti della partita. Anzi, a fine primo tempo, il risultato è di un ingeneroso 45-37 a causa di una tripla dei padroni di casa che si portano sul +8. Nel terzo quarto le squadre ribattono colpo su colpo e il divario rimane pressochè identico, dando però l'impressione che il Valencia non può abbassare la guardia se non vuole ritrovarsi in grosse difficoltà. Le squadre vanno all'ultimo riposo breve sul 62-54. Ma, alla ripresa, in grossa difficoltà vanno i trentini che, in un amen, si ritrovano prima sul 71-54 per poi arrivare anche al -20 (76-56 con un parziale “torinese” di 24-2). A quel punto, partita chiusa con gli spagnoli che si limitano ad amministrare. Per Trento, unico in doppia cifra, 13 punti di Hogues. Ancora in difficoltà Radicevic che, nonostante gli oltre 26 minuti di utilizzo, chiude il referto con 9 punti frutto di un 3/7 da due e con un canestro su quattro tentativi dalla lunga. Per il Valencia, ben cinque i giocatori in doppia cifra.


Gruppo D

risultati: Kazan-Francoforte 83-80, Mornar Bar- Vilnius 69-92, Torino-Malaga 104-105

classifica: Kazan e Malaga 4w, Francoforte e Vilnius 3w, Mornar Bar 1w, Torino 0w


Partiamo da un assunto. Torino è l'unica squadra in tutta l'Eurocup a zero punti. Torino è l'unica squadra a zero punti con una differenza canestri totale di -26 ( 416-442) e, giusto per dare un termine di paragone, la Turk Telekom, quarta nel gruppo C è a -28. Quindi, Torino sfortunata, Torino ingenua? No, niente di tutto questo, Torino semplicemente sciocca. Come abitudine ormai, Torino non entra in campo, trovandosi, sul finire del secondo quarto, sul 40-59. Poi, l'intervallo con le illazioni di una chiamata Whatsapp da oltreoceano (dove risiede in convalescenza coach Brown) è l'inizio di una nuova partita. Torino difende, Torino riparte, Torino fa della transizione la sua arma. Torino, a pochi secondi dalla fine, è a +1 contro la corazzata Malaga che, comunque, ha già sforato i 100 punti. Poi, il resto è storia e delusione, con un Fernadez che trova in penetrazione due punti che riportano in vantaggio gli ospiti e, sulla rimessa, a quattro secondi dalla fine, i torinesi pasticciano con Carr e non riescono a crearsi un tiro. Ma questa è la storia, un'altra volta, solo di una mezza partita giocata. Ed i tifosi torinesi ne hanno ben donde di porsi lecite domande sull'atteggiamento dei molti Usa in squadra.


CHAMPIONS LEAGUE


Gruppo A

risultato: Murcia- Avellino 72-69 classifica: Murcia 4w, Banvit e Avellino 3w, Wloclawek e Le Mans 2w,  Novgorod e Ventspils 1w, Ludwisburg 0w


Prima battuta d'arresto per Avellino, che cede nello scontro tra capoliste a Murcia. Una sconfitta che brucia per come maturata e con qualche educata contestazione sugli ultimi liberi tirati dagli irpini che, secondo il coach, sarebbero stati tre punti più tiro libero per Cole. Invece, per gli arbitri, semplice fallo prima del tiro e conseguenti due liberi. Poco male però per un Avellino in parte distratta, che chiude il primo quarto sul 14-28. Il recupero degli italiani nel secondo e terzo periodo, prima di un ultima combattuta frazione con l'esito già descritto. Per i campani, 17 punti di Filloy con un 5/7 da tre, mentre negativamente spicca la prestazione di Cole con un triste 2/12 al tiro (uno su otto da due).


Gruppo B

risultati: Venezia- Tenerife 65-72

classifica: Tenerife 4w, Hapoel e Venezia 3w, Bonn 2w, Nanterre, Paok, Friburgo e Opava 1w


Altro scontro Italia-Spagna ed altra sconfitta per i nostri colori. Anche nel girone B un testa a testa tra le capoliste che, però, vede i padroni di casa distratti e poco presenti nel match. La gara è da subito comunque combattuta, con un Tenerife aggressivo in difesa. Aggressività che porta ai risultati sperati nell'ultimo quarto quando, varie palle perse dai lagunari, lasciano agli iberici la possibilità di gestire con maggiore tranquillità gli ultimi possessi. La partita si chiude con la vittoria meritata di Tenerife e qualche piccola recriminazione per Venezia che, forse, non ha affrontato con il giusto piglio questa gara di coppa. Niente di compromesso, anzi. Venezia potrà fare tesoro di questa sconfitta per crescere ulteriormente. Per Venezia, degno di nota Haynes, con all'attivo 19 punti con 5/9 dall'arco. Per gli ospiti, menzioniamo l'americano che non ti aspetti, ovvero McFAdden, capace di segnare 21 punti.


Gruppo D

risultato: V. Bologna-Bayreuth 74-67

classifica: V. Bologna e Prometheus 4w, Stasburgo 3w, Neptunas 2w, Besiktas, P.Olimija e Oostende 1w, Bayreuth 0w


Testa coda per Bologna che incrocia, tra le mura amiche, il fanalino di coda Bayreuth. Ma la partita non è per niente facile e scontata. Per i felsinei partita dura ed ostica, sempre equilibrata con il Bayreuth con non molla giocandosi anche la carta nervosismo, carta ben giocata dato che, soprattutto nella seconda parte, Bologna appare poco serena. Alla fine i padrone di casa la spuntano, grazie anche al talento di Punter che, sostenuto dalla fortuna, infila quella tripla che a poco dalla fine spezza le gambe e le velleità di rimonta degli ospiti. Bologna rimane, assieme ai suoi compagni di girone del Prometheus, imbattuta. La sfida tra queste due compagini sarà quindi di sicuro interesse. Per i virtussini, doppia doppia di Kanter (10 punti e 10 rimbalzi)e 13 punti per Taylor e Punter.


FIBA EUROPE CUP


Gruppo F

risultato: Alba Fehervar- Varese 85-77

classifica: Fehervar 3w, Varese 2w, Porto 1w, Rilski 0w


Varese giunge in terra ungherese senza troppo mordente e, contro l'Alba, vede tramontare i suoi sogni di rimanere a punteggio pieno. Tanta “mea culpa” per i lombardi e tanto merito per i padroni di casa che hanno avuto il merito di affrontare la partita con la giusta determinazione. Partita che è stata per lo più equilibrata, senza strappi decisivi o importanti. E a poco meno di due minuti dalla fine che i magiari riescono a prendere in mano la partita dopo un errore di Avramovic. Il match nell'ultimo quarto è dominato dal nervosismo e Varese fatica a gestire la situazione. L'Alba porta a casa giustamente i due punti soprattutto per la diversa tensione messa in campo. Per Varese 15 punti di Archie (4/9 da tre), 14 pt di Moore e 13 di Avramovic.


Girone H

risultato: Sassari-Szombathely 104-69

classifica: Sassari 3w, Szolnoky 2w, Szombathely 1w, Leicester 0w


Per Sassari nessuna difficoltà per chiudere la pratica Fiba Eurocup. In un vantaggio che aumenta progressivamente con il passare del tempo, i sardi si permettono di regalare minuti importanti anche alla giovane promessa Diop che, pur uscendo per cinque falli, chiude in doppia cifra la sua partita (12 punti). Doppia cifra anche per altri quattro player della Dinamo ( Smith 14, Bamforth 12, Petteway 11 e Polonara 17).


-Luca Maestri-

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