Meno di due mesi e mezzo alla partenza dell’Eurolega 2020/2021 ed è tempo di fare un nuovo recap di quanto avvenuto nel mercato considerando anche che nelle ultime due settimane sono stati tanti i movimenti e tutte le franchigie sono state coinvolte.
Partiamo dal colpo che agli inizi di luglio non era ancora ufficiale ma che nel frattempo lo è diventato: il passaggio di Toko Shengelia dal Baskonia al Cska di Mosca. Con questa mossa il forte georgiano andrà a costituire insieme a Milutinov quella che è sicuramente la più forte coppia di lunghi del prossimo torneo (salvo sconvolgimenti che al momento non sono all’orizzonte).
Delle squadre di primissima fascia si è finalmente mosso l’Efes che tra conferme e rinnovi ha sistemato le situazioni contrattuali di ben sette giocatori: Beaubois, Singleton, Tuncer, Pleiss, Sanli, Anderson e Dunston. Unico nome in uscita quello di Alec Peters che si è accasato al Baskonia.
Altra squadra di prima fascia che ha proceduto ad alcuni rinnovi è il Barcellona che anche per la prossima stagione avrà a roster Kuric, Davies e Oriola.
La palma di squadra più attiva delle ultime settimane va però al Fenerbahce di coach Kokoskov che, nonostante una forte riduzione del budget, ha ufficializzato gli arrivi di Dyshawn Pierre, Lorenzo Brown, John Hamilton, Edagaras Ulanovas e Danilo Barthel. Importanti anche le conferme della squadra turca che per la prossima stagione si è riassicurata i servigi di De Colo, Vesely e Westermann. Sul fronte delle uscite da segnalare le importanti perdite di Derrick Williams e Kalinic, entrambi diretti al Valencia.
Proprio la squadra di Ponsarnau è stata l’altra protagonista delle ultime settimane: infatti i valenciani, oltre al già citato duo proveniente dal Fenerbahce e alle conferme di San Emeterio e Tobey, ha ufficializzato altri due arrivi importanti; Hermannsson prelevato dall’Alba Berlino e Prepelic in arrivo da Badalona. Agli spagnoli resta l’arduo compito di trattenere Abalde dagli assalti del Real Madrid.
I Blancos di Laso invece, in attesa di capire come si evolverà il corteggiamento di Zizic, hanno firmato il giovane talento Carlos Alocen, l’unico nome in entrata del Real in questa fase di mercato.
Tra le spagnole il già citato Baskonia, oltre a Peters, ha aggiunto al proprio roster il centro nigeriano in uscita dal Villerbaunne, nonché una dei giocatori sorpresa della prima parte della scorsa Eurolega, Tonye Jekiri.
Altro tassello della squadra di Ivanovic della prossima stagione sarà Kadheen Carrington, terzo miglior realizzatore della scorsa Bundesliga. In uscita per i baschi ci sono Eric e Jenning.
Altra squadra particolarmente attiva nelle ultime due settimane è sicuramente lo Zenit di San Pietroburgo: i russi hanno infatti ufficializzato ben quattro giocatori in arrivo da altrettante squadre di Eurolega, vale a dire Gudaitis da Milano, Kc Rivers dallo Zalgiris, Billy Baron dalla Stella Rossa e Pangos dal Barcellona. Altro arrivo da segnalare è quello di Alex Poythress dal Galatasaray. In uscita invece Iverson e Albicy.
I serbi della Stella Rossa, oltre a Baron, hanno visto la partenza di Charles Jenkins che ha preso la strada verso sud accasandosi all’Olympiakos; tra gli arrivi a Belgrado da evidenziare Langston Hall e il figliol prodigo Simonovic.
Sul fronte greco lato Olympiakos, oltre all’arrivo di Jenkins, c’è soltanto il rinnovo di Vezenkov; per quanto riguarda il Panathinaikos invece ci sono gli arrivi di Nedovic in uscita da Milano e di Zach Auguste in arrivo dal Galatasaray.
Per le restanti franchigie pochi i movimenti da evidenziare con alcune squadre che hanno sostanzialmente puntellato roster praticamente già chiusi come Milano con l’arrivo di Zach LeDay e il Villerbaunne con la firma di William Howard; e altri team che invece si sono mossi poco da inizio luglio come il Khimki che ha firmato la guardia ex Zenit Sergej Voronov e il Maccabi Tel Aviv (grande protagonista della prima parte della scorsa Eurolega) che ha rinnovato Caloiaro e firmato Chris Jones in arrivo dal campionato turco.
Tra le squadre di fascia bassa si è finalmente messo in moto l’Alba Berlino che, dopo aver visto partire ben tre giocatori dello scorso starting five, ha rinnovato Schneider e messo sotto contratto Ben Lammers, Louis Olinde e il nostro Simone Fontecchio che, dopo l’esperienza con l’Olimpia Milano, torna a respirare l’aria della massima competizione europea.
L’ultima parte di questo recap è dedicato alle due squadre che dovevano ancora riempire la casella del coach: lo Zalgiris Kaunas e il Bayern Monaco.
I lituani hanno ufficializzato l’arrivo in panchina di Martin Schiller che negli ultimi tre anni è stato l’head coach degli Stars di Salt Lake City, squadra di D-League Nba di proprietà degli Utah Jazz. Sul fronte giocatori invece lo Zalgiris ha ufficializzato le conferme di Hayes, Grigonis e Lekavicius e gli arrivi di Rubit dall’Olympiakos e di Lauvergne dal Fenerbahce. In uscita i già citati LeDay e Ulanovas.
Per quanto riguarda i bavaresi, che lato roster hanno visto la partenza di Barthel e ancora nessun movimento in entrata, è diventato ufficiale il rumor che per scaramanzia abbiamo evitato di menzionare nello scorso recap, vale a dire l’arrivo in panchina di Andrea Trinchieri. Per l’italianissimo coach milanese si tratta di un ritorno sia per il campionato tedesco che per l’Eurolega e a lui va il nostro in bocca al lupo.
-DienneaSettanta-
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