CI SIAMO. Ancora tre giorni e comincerà la nuova stagione della massima competizione europea per club di pallacanestro maschili: l’Eurolega.
Quella ai nastri di partenza è la 64esima edizione della manifestazione griffata Turkish Airlines e vedrà la partecipazione di 18 squadre, due in più della scorsa stagione.
La formula è quella del girone unico all’italiana con partite di andata e ritorno per un totale di 34 giornate: l’opening night si giocherà giovedì 3 ottobre 2019, mentre l’ultima giornata terminerà venerdì 10 aprile 2020. E’ previsto il doppio turno settimanale in sette occasioni.
Accederanno ai playoff le prime 8 classificate che, al meglio delle cinque gare, si giocheranno ai quarti di finale l’accesso alla Final Four: la formula dei quarti è quella classica prima vs ottava, seconda vs settima, terza vs sesta e quarta vs quinta.
Le Final Four si giocheranno a Colonia in Germania dal 22 al 24 maggio 2020.
Come si diceva le squadre che parteciperanno a questa edizione di Eurolega sono 18: rispetto alla scorsa stagione non ci sono più il Buducnost, il Darussafaka e Gran Canaria.
Le new entry della nuova stagione sono il Valencia quale trionfatrice dell’edizione 2018/2019 di Eurocup e la Stella Rossa di Belgrado vincitrice dell’ultima Lega Adriatica.
A queste due squadre si aggiungono il Villerbaunne, unica francese del torneo, che ha acquisito una licenza biennale e le due wildcard Alba Berlino e Zenit San Pietroburgo.
La nazione più rappresentata è la Spagna con quattro squadre seguita dalla Russia con tre formazioni: per l’Italia l’unica rappresentante è Milano.
Durante la off season sono stati tanti i movimenti di mercato che hanno riguardato praticamente tutti i team che parteciperanno alla manifestazione con l’interessante novità che, rispetto alle scorse edizioni, il numero di giocatori che ha lasciato l’Eurolega per andare in Nba è inferiore a quello di chi ha fatto il percorso inverso.
Se infatti sono stati solamente sei gli atleti che hanno raggiunto gli States sono di più i giocatori europei che hanno scelto di tornare in Eurolega per ritagliarsi un ruolo da protagonista oppure, da americano, provare l’esperienza del basket Fiba; vedremo tra breve i vari movimenti.
Prima di presentare le squadre un’ultima annotazione che riguarda i coaches: gli allenatori confermati sulle rispettive panchine sono 16 mentre i nuovi arrivati sono due; Pedoulakis, proveniente dal Peristeri, che torna al Panathinaikos al posto di Pitino e Messina che ha lasciato il ruolo di assistant coach dei San Antonio Spurs per tornare ad allenare in Eurolega a Milano.
Diamo ora una rapida occhiata ai movimenti più importanti dei vari roster partendo dalle squadre che hanno partecipato alle Final Four della stagione 2018/2019:
CSKA MOSCA: i campioni in carica, che tra le loro fila annoverano il nostro Daniel Hackett, hanno visto partire tre giocatori di peso come De Colo, Higgins e El Chacho Rodriguez. Tra gli arrivi vanno segnalati Hilliard e Voigtmann, entrambi dal Baskonia mentre i colpi di mercato sono sicuramente Kostas Koufos proveniente dai Sacramento Kings e Mike James in uscita da Milano. Una conferma importante della squadra moscovita è l’mvp delle ultime Final Four Will Clyburn.
EFES ISTANBUL: i finalisti delle ultime Final Four durante la off season ha fatto un ottimo lavoro nel mantenere il roster della scorsa stagione mantenendo Moermann e nel frattempo rinnovando Micic, Dunston, Simon, Balbay e Larkin; tutti splendidi protagonisti della stagione passata. Minimi i movimenti in entrata tra cui vanno evidenziati Gecim dal Banvit e Peters dal CSKA.
REAL MADRID: la squadra spagnola, tra rinnovi e conferme, ha sostanzialmente mantenuto il roster della scorsa stagione aggiungendo alle proprie fila il vice campione del mondo Laprovittola in arrivo da Badalona e Jordan Mickey in uscita dal Chimky. Tra le partenze di rilievo da segnalare il centro messicano Gustavo Ayon.
FENERBAHCE: gli Obradovic’s boys sono la squadra che ha pagato il prezzo più alto alla Nba avendo visto partire sia Melli, direzione New Orleans, che Guduric, direzione Memphis. Importanti i rinnovi di Vesely, Sloukas e del nostro Gigione Datome. Ingressi di peso nel roster sono Westermann dallo Zalgiris, Williams dal Bayern ma soprattutto la stella francese Nando De Colo.
Continuiamo la nostra carrellata sulle squadre che parteciperanno alla prossima Eurolega con i team che la scorsa stagione hanno agguantato i playoff senza però raggiungere l’atto finale del torneo:
BASKONIA VITORIA: la squadra che ha ospitato l’ultima edizione delle Final Four ha visto partire Hilliard e Voightmann oltre ad uno dei migliori lunghi della scorsa stagione, vale a dire quel Vincent Poirier che proverà a giocarsi le sue carte Nba ai Boston Celtics. Rinnovato Vildoza tra gli arrivi da segnalare il nostro Achille Polonara da Sassari ma soprattutto Nic Stauskas dai Cleveland Cavaliers.
PANATHINAIKOS ATENE: il nuovo coach dei greci, Pedoulakis, affronterà la sua avventura in Eurolega con un roster che ha confermato una buona ossatura della scorsa stagione. Tra le partenze ci sono Antetokounmpo jr che raggiunge il fratello maggiore ai Bucks e Keith Langford. Sul fronte degli arrivi da segnalare Rice dal Bamberg e Wiley da Gran Canaria ma soprattutto Fredrette dai Phoenix Suns e Wesley Johnson dai Washington Wizards.
ZALGIRIS KAUNAS: i lituani tenteranno il terzo assalto consecutivo ai playoff di Eurolega con un roster profondamente modificato. Infatti sono partiti verso altre squadre del torneo Wolters, White, Westermann e Davies mentre tra gli arrivi ci sono Landale (Partizan), Hayes (Galatasaray), LeDay (Olympiakos), Lekavicius (Panathinaikos) e Perez (Banvit).
BARCELLONA LASSA: i catalani sono senza ombra di dubbio la regina del mercato estivo. Infatti la squadra di coach Pesic ha prima rinnovato Huertel, Hanga e Claver e poi ha compensato le partenze di Singleton e Seraphin con l’ingaggio di Higgins dal CSKA, di Davies dallo Zalgiris, di Abrines dai Thunder di OKC e di Delaney in arrivo dalla Cina. Il Barcellona ha inoltre messo a segno il colpo grosso del mercato firmando l’ala Nikola Mirotic che, dopo cinque stagioni Nba, ha deciso di fare il suo ritorno in Europa.
-Diennea Settanta-
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