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Recap Nba 01/04/19


Sono nove le partite giocate nella notte, andiamo a vedere cosa è successo con il nostro recap.

Detroit Pistons vs Indiana Pacers 102 – 111

Miami Heat vs Boston Celtics 105 – 110

Milwaukee Bucks vs Brooklyn Nets 131 – 121

Chicago Bulls vs New York Knicks 105 – 113

Orlando Magic vs Toronto Raptors 109 – 121

Portland Trail Blazers vs Minnesota Timberwolves 132 – 122

Philadelphia 76ers vs Dallas Mavericks 102 – 122

Charlotte Hornets vs Utah Jazz 102 – 111

Cleveland Cavaliers vs Phoenix Suns 113 – 122

Top Performances

Torna alla vittoria Indiana dopo tre sconfitte consecutive, e lo fa battendo Detroit grazie ad un presenza nel pitturato che fa la differenza (52-34 i punti nella zona). Sabonis (otb, 18pt e 12rim) e Turner (17pt e 6rim oltre a 5blk, confermandosi primo della Lega in questa classifica) sono tra i migliori realizzatori dei Pacers, appena dietro alla coppia Young (9rim e 5ast)/Bogdanovic (7rim, 6ast e 3stl) che realizzano 19 punti a testa. Non riesce a mettere un argine il solito ottimo Drummond che firma la sua decima DD consecutiva e la 65° di stagione (18pt, 17rim, 5ast e 4stl). Tra i suoi compagni, sopra i venti punti Ellington (26pt, 4/13 3PT) e Jackson (22pt, 6rim e 4ast). Per Maker (14pt e 6rim) sono 4 le stoppate a referto. Partono a razzo i Celtics e, dopo pochi minuti sono sul 17-4. Quanto basta per controllare la partita e vivere di rendita. Ancora Irving (25pt e 8rim) sugli scudi ma per Horford (19pt, 11rim e 10ast) a referto c'è un TD. Anche per Tatum sono 19 i punti mentre Smart si ferma a 16. Una DD anche in casa Heat, quella di Adebayo (19pt e 14rim), che è il secondo miglior realizzatore dopo Dragic (30pt e 5ast). Wade, dalla panchina, ne segna 17 ma, con uno 0/3 da tre punti, conferma quella che è una serataccia per Miami da dietro l'arco, dato che la squadra chiude con il 27%, figlio di un 10/37. Vittoria dei Bucks a Brooklyn, con il ritorno in campo di Antetokoumpo (28pt e 11rim) che mette il sigillo su un'altra partita da DD. Altri due i giocatori che superano la quota venti e sono Bledsoe (29pt e 7ast) e Hill (otb, 22pt). Anche per i Nets, sono tre i players che superano i venti e, su tutti, la DD di Russel (28pt e 10rim). Oltre a lui, 24 i punti per LeVert (otb, 6ast) e 20 per Carroll. Quella tra Bulls e Knicks non era certo una di quelle partite dalle febbrili attese. Con la vittoria, New York interrompe la sctriscia di sei sconfitte mentre prosegue quella di Chicago che arriva a cinque. Career-high per Kornet (24pt e 5/7 3PT) e, in colonna, seguono Knox (19pt e 9rim), Dotson (18pt, 6rim e 6ast) e Mudyai (17pt). DD per Robinson (14pt e 10rim). Per i Bulls, season-high di Lopez (29pt e 7rim) e 22 punti di Sampson, dalla panchina come Arcidiacono che chiude a 14. Dura poco meno di un tempo la speranza dei Magic di tenere testa ai Raptors, poi, un Danny Green illuminato, firma il suo career-high con 29 punti e 7/10 dalla lunga. Lontani, come punti segnati, i suoi compagni di squadra, e tra questi, i primi sono Leonard (7rim e 5ast) e Ibaka (otb, 6rim) con 15 punti a testa. Per Orlando, Vucevic (13pt e 13rim) va in DD e Fournier chiude con 21 punti. Bene anche Iwundu (otb, 16pt) che non sporca le proprie percentuali (7/7 FG e 2/2 3PT). Sconfitta per i Magic che non fa troppo male, considerando le concomitanti battute d'arresto di Miami, Brooklyn e Detroit seppur, i Magic hanno una partita in più. Ma la prossima, in casa contro i Knicks, potrebbe essere una buona occasione di rilancio. I resti dei Portland non si scompongono e riescono a portare a casa la vittoria contro dei combattivi Timberwolves. Se il loro top scorer è Wood (21pt), non bisogna mettere in secondo piano le DD di Lillard (15pt e 12ast) e di Kanter (20pt e 11rim) ma, soprattutto la TD di Turner (13pt, 11rim e 10 ast), dalla panchina come anche Curry (19pt e 5/9 3PT). Philadelphia, priva di Embid e Butler, fatica a trovare fluidità contro una Dallas decisa a non lasciare nulla di intentato, seppur ancora senza Doncic. Alla fine, la spuntano i padroni di casa che possono avvalersi dei 24 punti di Jackson e della DD di Mejri (14rim) che oltre ai punti segnati, 16, condivide con Burke (6rim e 5ast) anche la partenza in panchina. I 76ers portano due giocatori sopra i venti, Reddick (26pt) e Harris (25pt) che assieme però, totalizzano un 5/17 da tre. Simmons (7rim e 5ast) finisce con 17 punti a referto e McConnell con 15 (otb). Continua la corsa al 5° posto dei Jazz, che vanificano una prova da 47 punti di Kemba Walker in versione “one man show”. Gli Hornets, matematicamente non ancora eliminati dai PO, segnano con lo starting five in tutto 53 punti. Oltre che da Walker, i punti arrivano anche da Lamb (otb, 23pt) e da Hernangomez (otb, 15pt e 8rim). Ben più spalmati i canestri di Utah, che hanno in Mitchell il loro top scorer con 25 punti. Due le DD, una di Rubio (20pt e 13ast) e una di Gobert (18, sia di pt che di rim). Bene da tre la squadra di casa che sfiora il 43% con le maggiori bocche da fuoco in Ingles (5/8, 15pt), Sefolosha (4/5, 14pt, otb) e Mitchell (4/7). A far crollare le percentuali, Crowder (0pt, 0/6 3PT). Gara in controllo a Phoenix per i padroni di casa, nonostante Booker (13ast) torni sulla terra segnando appena 25 punti. Molto bene la panchina dei Suns, con 19 punti a testa per Crawford e J.Jackson (10rim) che chiude in DD come, peraltro, anche Holmes (13pt e 10rim) e Bender (12pt e 10rim). I Cavaliers, ancora privi di Love, hanno due giocatori che raggiungono i venti, che rispondono ai nomi di Sexton (21pt) e di Clarckson (20pt).


photo source: nba.com

In foto il nostro Mvp di giornata, Al Horford

- Luca Maestri -

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