Sono sei le partite giocate nella notte, andiamo a vedere cosa è successo con il nostro recap.
Denver Nuggets vs Detroit Pistons 103 – 129
Atlanta Hawks vs Washington Wizard 137 – 129
Milwaukee Bucks vs Brooklyn Nets 113 – 94
Indiana Pacers vs New Orleans Pelicans 109 – 107
Houston Rockets vs Phoenix Suns 118 – 110
San Antonio Spurs vs Sacramento Kings 112 -127
Top Performances
Nella città dell'auto, Denver non ingrana la marcia e viene malamente battuta dai Pistons che, questa volta a differenza della recente partita con i Clippers, non si sciolgono nell'ultimo quarto facendosi rimontare. Sette giocatori in doppia cifra per loro, con l'ormai consueto, importate apporto dalla panchina (Johnson 21pt e 7rim, Galloway 18pt e Kennard 14pt). Su tutti, Drummond (27pt, 12 rim e 12/14 FG) ma bene anche Griffin (17pt, 7rim e 4ast). Per Denver, senza Millsap, Harris e Murray, il top scorer è Lyles (20pt, otb). Morris chiude a 18, Beasley a 16 come anche Jokic mentre va in DD Plumlee (15pt, 11rim e 6ast). Atlanta è corsara a Washington dove tiene a distanza di sicurezza gli avversari per tutto il match. Sono ben nove gli uomini in doppia cifra per gli Hawks, che deve rinunciare a fine primo tempo a Collins (15pt, 11rim in 17'), uscito per infortunio. Al rientro dopo la pausa lunga è Vince Carter a spiegare il gioco. Il 42enne gioca per 16', segnando 16 punti frutto di un 4/6 da tre e un 6/8 dal campo ai quali aggiunge 2 assist e 2 steals. Oltre a loro, per gli ospiti, due DD (Spellman 16pt e 10rim, Young 10pt e 10ast) e un 5/7 da tre per Huerter che chiude con 19 punti. Nel referto dei Wizard leggiamo di quattro giocatori sopra i 20 punti che sono Beal (27pt, 6rim e 6ast), Green (26pt, 5rimb e 5ast otb), Ariza (25pt, 5ast) e McRae (20pt, otb). Altra vittoria esterna per i Bucks, questa volta sul campo dei Nets. A trascinarli, il solito Antetokoumpo che sfiora la tripla doppia (30pt, 15rim e 9ast). Dietro a lui, Brogdon (16pt e 9rim) e Bledsoe (15pt e 5ast). Brooklyn scrive una di quelle pagine della storia che si eviterebbero volentieri, sbagliando nei primi 20 tentativi da tre, ben 19 volte. Raddrizza un po' la mira successivamente ma senza esagerare, chiudendo con un triste 5/42 e l'11,9% 3PT. Per Napier (15pt) il ben poco lusinghiero record di 0/10. Russel (18pt) è invece la “mano calda” dei Nets con un 2/6 3PT. Dalla panchina, DD solo sfiorata per Pinson (10pt, 8rim). Nonostante gli infortuni e le esclusioni, New Orleans vende cara la pelle e lotta fino agli ultimi secondi, fermata solo da uno strepitoso Collison (22pt, 4rim e 6ast con 9/14FG e 3/6 3PT), sempre emozionato nel tornare a giocare nella città che l'ha draftato. Sabonis chiude in DD (16pt, 13rim otb), mentre manca un rimbalzo a Tuner per raggiungerla (15pt). Per New Orleans son tre le doppie doppie, a nome di Okafor (25pt, 13rim), di Holiday (19pt, 11rim e 9ast) e di Diallo (12pt e 14rim otb). Come Diallo, dalla panchina, bene Clark con 18 punti. Sono 16 i giocatori in rotazione, sommando i giocatori entrati in campo tra Phoenix e Houston. Nonostante la differenza sia di soli 8 punti, in realtà, i Rockets hanno sempre controllato senza mai dare l'impressione di poter essere impensieriti. Perciò, più che la partita, si guarda alla striscia aperta di Harden (44pt, 8rim e 6ast) che, con la ventesima partita in stagione sopra i 40 punti, entra nell'esclusivo club che fino a ieri era di soli tre giocatori (Barry, Chamberlain e Jordan). Ma non finisce qui, dato che sono ormai 27 le partite sopra i 30 punti e solo in due occasioni nella storia si è fatto meglio ed entrambe le volte è stato Chamberlain (65 e 31). Il resto dei Rockets segna i 18 punti di Paul e la DD di Faried (17pt e 14rim). Per i Suns, 25 punti di Jackson, 23 di Oubre (otb) e DD per Ayton (15pt e 11rim).
Chissà, se quell'otto novembre dell'ormai anno passato, uscendo dal Golden 1 Center, gli spettatori avrebbero mai pensato che quella con Toronto sarebbe stata l'ultima sconfitta dei Sacramento in casa per quasi tre mesi. Perchè, con la vittoria di ieri contro gli Spurs, sono 14 le vittorie consecutive di Kings. L'ultima volta successe nel 2005/06 e fu anche l'ultima volta che giocarono i play-off. I tifosi scaramantici incrociano le dita, gli altri attendono fiduciosi. Ancora una volta tanta squadra nella vittoria e poche individualità, anche se emerge Bagley III (24pt e 12rim) che, oltre alla sua terza DD firma anche il suo career-high. Sempre dalla panchina, Ferrel in versione cecchino (19pt, 7/7 FG e 4/4 3PT). Molto bene anche Fox (20pt, 6ast e 6rim) e Hield (18pt, 8rim e 5ast). Per gli Spurs tutto lo starting five in doppia cifra, tra i quali spiccano DeRozan (24pt) e Aldrdge (22pt e 9rim).
In foto il nostro Mvp di giornata, James Harden
- Luca Maestri -
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