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Recap NBA 07/01/19

Sono otto le partite giocate questa notte. Andiamo a vedere come sono andate con il nostro recap.


San Antonio Spurs vs Detroit Pistons 119-107

Brooklyn Nets vs Boston Celtics 95-116

Denver Nuggets vs Houston Rockets 113-125

Utah Jazz vs Milwaukee Bucks 102-114

Memphis Grizzlies vs New Orleans Pelicans 95-114

Los Angeles Lakers vs Dallas Mavericks 107-97

New York Knicks vs Portland Trail Blazers 101-111

Orlando Magic vs Sacramento Kings 95-111


Top Performances


Quinta vittoria di fila per gli Spurs (.585) che, ormai, insidiano la prima piazza degli Houston (.590) nel Sud-Ovest e vittoria numero 1221 per Popovich che raggiunge Pete Sloan al 3° posto dei coach più vincenti della Nba. I primi due, Don Nelson (1335) e Lanny Wilkens (1332) sono ancora lontani ma, forse neanche troppo. Lo score della partita parla di un'altra prestazione determinante di DeRozan (26pt, 7rimb e 9ast) e di Aldrige (25pt e 6rim). San Antonio, pur priva di Gay, ha ancora una volta dimostrato di saper sopperire alle assenze con il gioco collettivo. Per Detroit a poco servono i 34 punti di Griffin, che distribuisce anche 8 assist e la DD di Drummond (19pt e 14rim). Da Boston, un dato su tutti per capire la partita. I Celtics, dei 47 canestri effettuati ben 37 sono firmati da assist. La palla gira che è una bellezza e gli otto giocatori in doppia cifra su 13 impiegati, palesano questa affermazione. Con questi numeri non c'è un mangiatore di palloni che spicchi a referto ed il top scorer è il rientrante Irving con soli 17 punti dei 116 segnati. Dopo di lui, Tatum con 16 quindi un nugolo di player tra i 12 e 10 punti. Sia i rimbalzi che gli assist vengono abbastanza omogeneamente divisi tra tutti i giocatori che hanno calcato il campo, ad esclusione dei pochi che hanno avuto a disposizione solo 4 minuti. Tra i Nets, 24 punti per Kuruc e DD per Faried che, dalla panchina, mette a referto 13 punti e 12 rimbalzi. La notizia, da Houston, è la prestazione sottotono di Harden che segna “solo” 32 punti. Per trovare numeri più bassi, dobbiamo scorrere le pagine del calendario fino all'11/12 quando, contro Portland, segnò appena 29 punti. Ovviamente il tono è ironico ma il Barba ci ha abituato a prestazioni così alte che anche questo, fa notizia. Come fa notizia il career-high di Capela che, con i suoi 31 punti segna una data per lui storica. Dalla panchina, Green realizza 6 triple (su dieci tentate) per un totale di 21 punti (3/3 ai liberi). I Nuggets, che hanno tutto lo starting five con un +/- negativo, può coccolarsi con l'ennesima DD di Jokic (24pt e 13rim ma 8 to) e i 21 punti dalla panchina di Morris. Se i numeri dicono Antetokoumpo (30pt e 10rim), la partita e lo stesso Giannis dicono che la differenza l'ha fatta, dalla panchina Maker che, nei 15' che è stato in campo ha portato energia in attacco (15pt con 6/8 dal campo e 2/3 da tre con 5 rimbalzi e 2 steals) ma, soprattutto, in difesa. Oltre a loro, Brogdon chiude con 21 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Utah trova la DD di Gobert (14pt e 15rim) e i 26 punti di Mitchell che chiude con un 50% da tre (6/12) ma fatica da dentro l'arco con un 2/12. La partita, New Orleans, la vince nel pitturato dove segna 70 punti contro i 42 di Memphis. Artefice della vittoria, il solito Davis che segna 36 punti e cattura 13 rimbalzi. Bene anche Jackson che, dalla panchina, firma il suo career-high di 17 punti. Per Randle, sono 15 punti e 9 rimbalzi. Conley, per i Grizzlies, chiude con una doppia doppia frutto dei 22 punti e dei 10 assist ma, dietro a lui il solo Green cerca di tenere il passo con 16 punti. Luke Walker, dopo la prestazione con Minnesota, richiama Ingram e Ball a maggiori responsabilità e passione. E loro rispondono con una prestazione che regala la vittoria ai Lakers. Ingram segna 29 punti (6 assist) mentre Ball chiude a 21 (7rim e 5ast). Per Hart è DD con 14 punti e 12 rimbalzi. Per Dallas è la terza sconfitta stagionale contro i californiani ed il solo Doncic prova a metterci una pezza con i suoi 27 punti (8rim). Jordan riesce comunque a firmare un doppia doppia (10pt e 19rim). Non trova grande opposizione Portland che vince la sua 16° partita casalinga, questa volta contro NY. Il top scorer è Nurkic, con 20 punti (8rim), seguito dalla coppia Lillard (9ast) e McCollum con 17. Dalla panchina giunge l'unica doppia doppia, quella di Layman (10pt e 10rim). Due le DD per i Nets, una ancora dalla panchina, quella di Kanter (18pt e 14rim) e l'altra di Vonleh (16pt e 14rim). Tra loro, i 17 punti di Mudiay (7ast). E' nella fase centrale del match che Sacramento scappa via e Orlando non riesce più a riprenderla. Sono 20 i punti di Fox, che ruba anche 5 palle, mentre Bogdanovic chiude a 15 una prestazione impreziosita dagli 8 rimbalzi e dai 7 assist. Doppia doppia per Cauley-Sten (11pt e 11rim). I Magic trovano nella panchina il loro miglior realizzatore che risponde al nome di Ross (20pt, 5/10 da tre). Doppia doppia per Vucevic (18pt, 13rim) e 15 punti per Fournier che tira con 4/6 da oltre l'arco.



photo source: nba.com

in foto il nostro MVP di giornata, Anthony Davis


-Luca Maestri-


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