Sono sei le partite giocate nella notte, andiamo a vedere cosa è successo con il nostro recap.
Orlando Magic – Washington Wizards 90 - 100
Brooklyn Nets – Oklahoma City Thunder 96 - 108
Detroit Pistons – Miami Heat 74 - 108
Memphis Grizzlies – Atlanta Hawks 111 - 132
Golden State Warriors – Houston Rockets 106 - 104
Utah Jazz – Phoenix Suns 114 -97
Top performances
Washington fa valere il fattore campo contro gli Orlando Magic in una partita combattuta fino a pochi minuti dal termine, tenendo accesa la speranza playoff con ancora 14 partite da disputare. Washington nei momenti “caldi” del quarto periodo trova i canestri di Bradley Beal (23 p 6 r 7 a), Thomas Bryant otb (21p 10r in soli 25 minuti di gioco) e Jabari Parker ( 19 p 9 r). Vana la prestazione di Vucevic con una DD da 20 punti e 14 rimbalzi.
Come da pronostico la vittoria dei Thunder sui Nets, anche se l’avvio dei padroni di casa è preoccupante con gli ospiti che toccano persino il +17 nel secondo quarto prima di subire la rimonta. Russel Westbrook prende per mano i compagni di squadra e mette a referto l’ennesima tripla doppia della stagione (31p 12r 11a) ben coadiuvato da Paul George che contribuisce con 25 punti e 9 rimbalzi. Per Brooklyn buoni numeri per Spencer Dinwiddie con 25 punti in 27 minuti , male al tiro D’Angelo Russel (14 punti con 6/18 dal campo).
Vittoria importante di Miami in chiave playoff contro Detroit, in una partita combattuta solo per un tempo ed “uccisa” da un terzo periodo in cui gli Heat rifilano un parziale da 33-8 ai Pistons. Pistons poco precisi al tiro (21% da 3, 8/37) e “distratti” (17 pers), non si salva nessuno dalla disfatta con un Drummond da 5 punti e 9 rimbalzi in 24 minuti di gioco. Sempre difficile trovare i migliori tra gli Heat, in una squadra che fa della coralità la propria forza e che riesce ad attingere da tutti i propri giocatori. Anche questa volta 7 giocatori in doppia cifra, da segnalare la solita e solida DD di Whiteside ( 13p 11r in 19 minuti) e la prestazione ordinata di Winslow ( 16 punti con 7/11 dal campo e senza TO).
Atlanta si impone nettamente su Memphis, vittoria costruita quarto dopo quarto e dominata a rimbalzo (51 vs 35 in favore degli Hawks). I Grizzlies soffrono l’atletismo di John Collins ( 27 p 12 r in 25 minuti di gioco) ed un Trae Young ispirato ( 22 punti con 8/12 dal campo, 8 assist e zero palle perse in 25 minuti) che prova in tutti i modi a tenere aperta la corsa al ROY. Per Memphis ottima prova di CJ Miles dalla panchina con 33 punti ed un eccellente 8/12 da tre punti.
Non basta un Harden da 29 punti e 10 assist per difendere il fattore campo ai Rockets in una partita al cardiopalma decisa dalla freddezza dalla linea della carità di Curry, che converte entrambi i tentativi sul punteggio di 104-103 a 8 secondi dal termine. Ci ha provato fino all’ultimo Houston che ha recuperato 9 punti negli ultimi 3 minuti, senza però riuscire a completare l’opera. Per i padroni di casa Capela mette a referto una DD da 13 punti e 13 rimbalzi, tra gli ospiti spicca DeMarcus Cousins (con una bella prestazione da 27 punti 8 rimbalzi e 7 assist, ed anche l’unico degli starters che chiude con un +/- positivo) che si sta ritagliando un ruolo sempre più importante nel sistema Warriors. Da segnalare i 30 punti per Klay
Thompson, con oltre il 50% dal campo (12/23).
I Jazz vincono in Arizona con un quarto periodo convincente (36-22 il parziale rifilato ai suns), dopo una partita molto equilibrata visto che il terzo quarto si era concluso sul punteggio di 78-75 per Utah. Prova sempre molto solida quella di Rudy Gobert (18 p 20) che domina la prima scelta al draft ’19 Ayton, bene anche Mitchell con 26 punti e 21 di +/-. Per i Suns è Booker il migliore, come spesso accade, con 27 punti (9/20 al tiro).
In foto il nostro MVP di giornata DeMarcus Cousins
- Alessandro Perlini –
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