Sono 9 le partite NBA giocate nella notte. Andiamo a vedere come sono andate.
Cleveland Cavaliers vs New York Knicks 105-121
Indiana Pacers vs Brooklyn Nets 115-86
Charlotte Hornets vs Toronto Raptors 96-132
Milwaukee Buks vs Chicago Bulls 115-101
Portland Trail Blazers vs Houston Rockets 108-132
San Antonio Spurs vs Dallas Mavericks 110-117
Boston Celtics vs Phoenix Suns 99-85
Minnesota Timberwolves vs Utah Jazz 112-102
Oklahoma City Thunder vs Los Angeles Clippers 90-88
Top di giornata
I Knichs liquidano la pratica Cavaliers senza troppi affanni. Quattro i giocatori in doppia cifra, con Randle (7rim e 12/17 FG) che ne fa 30, Morris 23 (12/13 FT), Barret 15 e, dalla panchina, Dotson si ferma a 11. Per Cleveland, privi di Love, 18 punti per Porter e 14 a testa per Sexton e McKinnie (otb, 6rim). Gli ospiti, racimolano un pigro 53,3% (16/30) dalla lunetta.
Per i Pacers, in viaggio a New York, “it's Holiday time”. I due fratelli conducono Indiana ad una facile vittoria contro i raffazzonati Nets. Aaron firma il suo Career High con 24 punti ed una DD (13ast) mentre il Justin si ferma a 20 (4/6 3PT). In DD anche Sabonis (16pt e 18rim) e degna menzione anche per Warren che torna a casa con un bel 19 a referto. Meno gloria in casa Nets, con soli tre giocatori a sfondare il muretto della doppia cifra. Se Temple (6rim) ed Allen (12rim) arrivano giusto a 10 punti, la differenza prova a farla Dinwiddie con 28 punti, 5 rimbalzi ed 8 assist. Ma lui non può bastare, soprattutto quando tutta i giocatori chiudono con un +/- negativo. Vita facile per Toronto contro Charlotte, nonostante Anonuby (Career High, 24pt e 10/13 FG) sia dovuto uscire perchè nuovamente colpito agli occhi, questa volta da un avversario. Sette i giocatori in doppia cifra per i campioni in carica e tra loro spiccano Siakam (20pt, 8rim e 5ast) e Powell (17pt) dallo starting five e Davis (16pt e 7ast) ed Hollis-Jefferson (15pt e 8rim) dalla panchina. DD per Boucher (otb, 11pt ed 11rim). Ben diversa la situazione in casa Hornets, con Williams (otb, 14pt ) miglior realizzatore, seguito ad una distanza dalla coppia Bridges e Biyombo (otb). Predominanza Toronto in tutte le statistiche (53-28 rim, 40-26 ast) tranne che nelle palle perse (10-18).
Continua il momento positivo per i Bucks (8-1 nelle ultime nove partite) e continua a rimanere aperta la striscia delle DD per Antetokoumpo (33pt e 10rim) che arriva con questa alla 13° consecutiva. Hanno provato in tutti i modi i Bulls a fermarlo, anche letteralmente aggrappandosi a lui con le unghie ma niente è servito. In attacco, per i padroni di casa, l'apport maggiore dalla panchina, con i 21 punti di Gafford (10/12 FG), i 13 di White e i 12 di Arcidiacono (4/5 3PT). Ancora con la mira da aggiustare Markkanen (2/12 FG e 36,2% in stagione). Per Milwaukee, bene anche Lopez (19pt, 10rim e 5blk), Hill (otb, 18pt e 4/7 3PT) e Di Vincenzo (15pt), ancora titolare per l'assenza di Middleton.
La vera notizia è la prova sottotono di Harden, che segna appena 36 punti (11/19 Fg e 5/10 3PT) alla quale rimediano Westbrook (28pt, 13rim e 10ast) con la sua personale 141° TD e Capela (22pt e 20rim) che si toglie la soddisfazione di essere il primo giocatore di franchigia a raccogliere almeno 20 rimbalzi a partita per quattro match consecutivi, primo giocatore dopo Hayes dal 1971. Nei Portland, in attesa di Melo, 25 punti di McCollum (5/12 3PT), 15 di Labissiere e amara DD per Lillard (13pt, 11ast e 4/15 FG).
Serata da incorniciare per Doncic, che sarebbe stata tale già solo per il tiro da tre a 26” dalla fine che ha consegnato la vittoria a Dallas contro San Antonio. Ma quel tiro è solo la ciliegina sulla torta per la spettacolare TD che mette Doncic nella storia dell'Nba, diventando il secondo giocatore più giovane di sempre a firmare un TD da 40 punti. Difatti, solo lui e LeBron ci sono riusciti prima di compiere i 21 anni. Per le statistiche, per lo sloveno sono 42 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. Non solo storia per Doncic ma anche la sesta TD di stagione che lo portano in testa alla classifica di specialità. Tanta gloria per lui ma anche per i suoi Dallas che registrano anche una DD, quella di Porzingis (18pt e 10rim) e i 22 punti di Finney-Smith che gli valgono un Career High. Passano così in secondo piano i 36 punti di DeRozan (8rim e 14/20 FG) e la quasi DD di Aldridge (16pt e 9rim).
Tornano alla vittoria i Celtics dopo il passo falso contro Sacramento, anche se fanno di tutto per complicarsi la vita contro i combattivi Suns. Determinante la prova di Tatum (26pt e 11rim) ma in evidenza anche Walker (19pt e 1/7 3PT), Smart (17pt e 3/7 3PT) e Brown (14pt e 9rim). Per Phoenix, due soli giocatori in doppia cifra, che rispondono al nome di Booker (20pt) e di Oubre (15pt). Nessuna delle due squadre raggiunge il 30% al tiro dalla distanza.
Se vedi che il più volte difensore dell'anno Gobert (16pt e 14rim) continua a respingerti quando attacchi dentro l'area, non ti rimane che portarlo fuori e tirare da dietro l'arco. Avrà pensato così Towns (13rim e 5ast) ed ha pensato evidentemente bene dato che registra il suo Career High di triple realizzate (7/15) e con i 29 punti è determinante per la vittoria corsara di Minnesota. DD anche per Teague (21pt ed 11ast). Per i Jazz prima sconfitta casalinga nonostante i sei giocatori in doppia cifra sui nove schierati. Sono 18 i punti per Bogdanovic, 17 per Mitchell (7rim) e 15 per Conley (6rim e 6ast). Bene anche Ingles dalla panchina con 12 punti e 8 rimbalzi anche se si allinea al 38,7% di squadra dal tiro da oltre l'arco.
Sono i due ex a prendersi il finale tra i Clippers ed i Thunders. Prima Gallinari (14pt e 5rim) da tre impatta il punteggio ma è subito George (18pt, 7rim e 4ast) a ripagare con la stessa moneta, aggiungendo poi anche un libero negli ultimi decimi a fissare il punteggio. Per i Clippers sono due le DD, una di Zubac (12pt e 10rim) ed una, dalla panchina, di Harrel (28pt e 12rim). Per i Thunders, 22 i punti di Paul e 12 di Schroder (otb, 6/17 FG).
- Luca Maestri -
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