Sono sei le partite giocate nella notte. Scopriamo come sono andate con il nostro recap.
Philadelphia 76ers – Charlotte Hornets 118 – 114
Houston Rockets – Atlanta Hawks 121 - 105
Los Angeles Lakers – Milwaukee Bucks 101 - 115
Golden State Warriors – Minnesota Timberwolves 117 - 107
Brooklyn Nets – Sacramento Kings 123 - 121
Indiana Pacers – Los Angeles Clippers 109 - 115
Top performances:
Sofferta vittoria esterna da parte dei Philadelphia 76ers in una partita combattuta fino all’ultimo respiro. A 90 secondi dal termine il punteggio era in perfetta parità prima dell’allungo Sixers con le triple di Butler ed Ennis, ma Lamb a 2 secondi dal termine ha avuto la possibilità di portare il match all’overtime sbagliando però il layup. JJ Redick (27 p 11 r) e Tobias Harris (22 p 11 r) sugli scudi per Phila, Lamb il migliore tra gli Hornets ( 26 p 11 r).
I Rockets espugnano il parquet degli Hawks senza troppe difficoltà, la partita rimane in bilico poco più di un quarto e poi viene gestita da Houston fino al termine. Harden (31 p 10 a), Paul (13 p 11 a) e Capela ( 26 p 11 r) i migliori tra i Rockets. Due doppie doppie anche tra le fila degli Hawks, Trae Young segna 21 punti con 12 assist e John Collins ne mette a referto 20 con 10 rimbalzi.
I Bucks, privi di Antetokounmpo, si impongono sui Lakers, privi di James, in una partita chiusa nel terzo quarto da un importante parziale dei padroni di casa che hanno anche raggiunto un massimo vantaggio di 23 punti. Già nel primo quarto (35-24 il parziale) Milwaukee ha provato ad “uccidere” il match, salvo poi subire una veemente reazione degli ospiti nel secondo periodo guidati da uno scatenato Caldwell-Pope che segna 21 punti (dei 35 registrati a fine serata). Middleton (30 punti e 10 rimbalzi) e Lopez (28 p 9 r) i migliori dei Bucks, per i Lakers Caldwell-Pope ( 35 punti otb) l’ultimo a mollare. I Timberwolves provano a spaventare i campioni in carica con un parziale di 20-2 nel primo quarto toccando anche il +13 sul punteggio di 22-9.
I Warriors, dopo lo “schiaffo” iniziale, reagiscono da campioni e vincono il match senza troppe preoccupazioni trascinati da un ispirato Curry che segna 36 punti (con 8 triple a segno su 14 tentativi) e da Thompson che segna 28 punti. Solita dd “corposa” per Towns che segna 26 punti e cattura 21 rimbalzi.
Incredibile vittoria in trasferta per i Brooklyn Nets che espugnano il parquet dei Sacramento Kings con un canestro di Hollis-Jefferson a 8 decimi dalla fine, dopo aver toccato uno svantaggio di 28 punti nel terzo quarto sul 72-100 in favore dei padroni di casa. Prestazione assurda di D’Angelo Russell che segna il suo career-high di punti (44, di cui 14 negli ultimi 4 minuti) con 12 assist. Tra i padroni di casa bene Fox con 27 punti e 9 assist, Bagley III con 28 punti e 7 rimbalzi (ma con una sanguinosa persa a 5 secondi dal termine) e Bjelica con una dd da 14 punti e 10 rimbalzi. I Clippers ottengono un’importantissima vittoria (n.42 in stagione) in ottica playoff sconfiggendo in casa gli Indiana Pacers, in una partita complicata e chiusa a 10 secondi dal termine con il canestro del +5 segnato da Beverley. Non brilla questa volta Williams, Clippers trascinati da Gallinari (24 punti) e da Harrell (20 p e 12 r). Ottima prestazione dalla panchina per Sabonis con 13 punti 16 rimbalzi e 6 assist.
in foto il nostro MVP di giornata D’Angelo Russell
-Alessandro Perlini –
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