Sono nove le partite giocate nella notte, andiamo a vedere come sono andate con il nostro recap
Milwaukee Bucks vs Cleveland Cavaliers 102 – 107
New Orleans Pelicans vs Orlando Magic 96 – 119
Boston Celtics vs Philadelphia 76ers 115 – 118
Utah Jazz vs New York Knicks 137 – 116
Washington Wizard vs Chicago Bulls 120 – 126 (OT)
Houston Rockets vs Memphis Grizzlies 125 – 126 (OT)
Miami Heat vs San Antonio Spurs 110 – 105
Toronto Raptors vs Oklahoma City Thunder 123 – 114 (OT)
Dallas Mavericks vs Portland Trail Blazers 118 – 126
Top Performances
Gara senza particolari pretese di classifica, quella che si è giocata a Cleveland e che ha visto vittoriosi i padroni di casa contro i Bucks privi di Antetokoumpo. Pur avendola sempre condotta, i Cavaliers hanno dovuto sudare e su tutti, un Sexton da 25 punti che, con questa prestazione diventa il primo rookie dal 1998 a segnare per sette partite consecutive almeno 23 punti. Bene anche Clarckson, dalla panchina, con 23 punti. Per Milwaukee, che ruota in otto giocatori, sopra i venti punti Middleton (DD, 26pt e 12rim) e Bledsoe (24pt, 8rim e 8ast). 19 i punti di Lopez. Da evidenziare un infortunio a Love (6pt e 10rim) che, alla fine del secondo quarto, per una botta alla testa esce e non rientra più.
Terza vittoria di fila per gli Orlando che continuano la rincorsa al sogno Play Off. A farne le spese un'arrendevole New Orleans che offre ben poca resistenza. Ai Magic è bastato limitare Payton (7pt, 3rim e 2ast) che interrompe così la ragguardevole striscia di 5 TD consecutive. Per i Pelicans, i punti arrivano dalla panchina dato che i loro migliori realizzatori sono Johnson (18pt) e Clark (17pt). Cinque player in doppia cifra per Orlando, tra i quali spiccano i 22 punti di Fournier, i 20 di Gordon (7rim e 6ast) e i 19 di Ross (otb, 5/10 3PT). Chiude in DD Vucevic (15pt e 17rim)
E' stato Smart a dare la sveglia a Philadelphia quando, nel secondo tempo, si fa espellere per un secondo flagrant foul dopo aver spinto a due mani un Embid voltato di schiena. Ne stava seguendo un parapiglia non da poco che solo l'intervento delle panchine ha sedato. Da quel momento sia Embid che il pubblico si sono scaldati e per i padroni di casa è arrivata la tanto attesa vittoria dopo tre sconfitte contro i Celtics. Non solo Embid (37pt e 22rim) per Philly, ma anche tanto Butler (22pt) che segna 15 punti nell'ultimo quarto. Sopra i venti anche Harris (21pt, 8rim e 3ast). Ad Embid risponde Irving (36pt, 9rim e 4ast) e, oltre a lui, bene anche Horford (22pt, 6rim e 5ast) e Rozier (20pt).
Se Mitchell (30pt, 5/9 3PT) e Ingles (18pt, 6/9 3PT) colpiscono da dietro l'arco e Gobert (18pt e 9rim) sgomita sotto le plance registrando un 7/7 da due, per dei poco motivati Knicks c'è poco da fare. A loro si aggiunge un Rubio capace di distribuire 9 assist (12pt e 10/10 FT). Per New York sono tre i giocatori che riescono a raggiungere quota 20 e rispondono ai nomi di Knox (27pt e 8rim), Hezonja (23pt) e Dotson (21pt). Alla loro menzione va aggiunto anche Robinson (otb, 14pt e 12rim) che chiude in DD.
Seconda vittoria di fila per i Bulls che trovano il season-high di Dunn (26pt e 13ast) oltre che un'altra DD, quella di Markkanen (32pt e 13rim e 5/8 3PT). Bene anche Harrison che porta a casa 18 punti. Per i Wizard, dalla panchina, segna 28 punti Parker, lasciandosi così alle spalle Beal che si ferma a 21.
Non basta un Harden da 57 punti ai Rockets per battere i Grizzlies. Harden (7rim e 8ast) prende 39 dei 94 tiri di squadra, con un 9/17 da tre e 12/12 ai liberi, segnando, per altro, tutti i 10 punti dei supplementari di Houston. DD per Capela (14pt e 10rim) e 18 punti per Paul (7rim e 7ast). La vittoria di Memphis passa indubbiamente dalle mani di Conley (35pt, 5rim e 8ast) e di Valanciunas (33pt e 15rim) che festeggia due volte firmando il suo personale carrer-high. Importante l'apporto di Caboco (15pt e 7rim).
I tenaci Heat interrompono il momento positivo degli Spurs e mantengono l'ottavo posto in conference, respingendo l'assalto dei Magic anch'essi vittoriosi stanotte e mettendo ulteriore pressione ai Nets che, comunque, rimangono a due vittorie di distanza. L'assalto al fortino di San Antonio viene condotto da Dragic, capace di segnare 22 punti (otb, 4/7 3PT). Waiters chiude con 18 punti e Richardson con 15. Per gli Spurs, sono tre i giocatori che si dividono la palma di miglior realizzatore con 17 punti a testa e sono Aldridge (9rim), Mills e Belinelli, questi ultimi due dalla panchina. DeRozan, un gradino più sotto con 16 ma accompagnati da 15 rimbalzi e 6 asssist.
Inutile rincorsa dei Thunder che recuperano anche 20 punti di svantaggio ai Toronto per venire sconfitti all'OT. Per gli ospiti, tutto lo starting five in doppia cifra e, tra loro, spiccano Siakam (33pt, 16rim), VanVleet (23pt) e Leonard (22pt e 10rim), tutti con 6 assist a testa come anche Green (17pt). Stesso numero di assist anche per George (19pt e 3/10 3PT) e per un indemoniato Westbrook che segna 42 punti (16/29 FG, 5/10 3PT) che registra una DD grazie agli 11 rimbalzi raccolti. Ora Oklahoma (quarta sconfitta consecutiva) si trova all'ottavo posto di Conference, con le stesse vittorie di Utah che, però, grazie ad una sconfitta in meno, si crogiola al 5° posto del gruppone che lotta per migliorare la propria posizione finale.
Non c'è molto da raccontare della partita tra Portland e Dallas, in un match che sembrava essere dal destino già scritto. Difatti, Lillard (33pt e 12ast) & Co fanno un sol boccone dei Mavericks che vivacchiano al penultimo posto di Conference. Per i Trail Blazers, onori alla panchina con i 20 punti di Curry (4/7 3PT e 5rim) e la DD di Kanter (14pt e 10rim) che fa il palio con quella di Nurkic (13pt e 10rim). Per Dallas, il solito Doncic (24pt, 5 rim e 6ast) che segna più di tutti nonostante dalla panchina Jackson provi ad insidiarlo, chiudendo con 21 punti. Ci pensa Kostas, fratello minore di Giannis, a far si che anche stanotte sui campi degli States un Antetokoumpo mettesse piede in campo, giocando per 6' e mettendo a referto un libero e due palle rubate oltre al rimbalzino che è riuscito a guadagnarsi.
In foto il nostro Mvp di giornata, Joel Embid
- Luca Maestri -
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