Sono otto le partite giocate nella notte, andiamo a vedere con il nostro recap come sono andate.
Los Angeles Clippers vs New York Knicks 124 – 113
Cleveland Cavaliers vs Milwaukee Bucks 105 – 127
Denver Nuggets vs Indiana Pacers 88 – 124
Charlotte Hornets vs Toronto Raptors 115 – 114
Houston Rockets vs New Orleans Pelicans 113 – 90
San Antonio Spurs vs Boston Celtics 115 – 96
Detroit Pistons vs Golden State Warriors 114 – 121
Sacramento Kings vs Los Angeles Lakers 106 – 111
Top Performances
Vincono i Clippers contro gli ultimi della classe che, comunque, provono ad impensierire gli uomini di Doc Rivers. Altra grande prova di Gallinari (26pt e 8rim) seppur non precisssimo al tiro. Dalla panchina, solito grande apporto di Williams (29pt, 7rim e 5/7 3PT) e di Harrel (24pt). In DD Zubac (10pt e 10rim). NY manda sei players in doppia cifra e, tra questi, raggiungono quota venti, Mudiay (26pt, 6rim e 7ast) e Jordan (20pt e 13rim) che chiude in DD. Sempre più primi i Bucks ad Est, che vincono agevolmente contro i Cavaliers. A trascinare la squadra, il solito Antetokoumpo (26pt, 10rim e 7ast in 32') ma sono 7 i giocatori in doppia cifra, tra i quali, Middleton e Hill con 17 punti. A Cleveland rimane la partita di Love, che mette a referto oltre ai 20 punti, anche 19 rimbalzi. Dietro a lui, in colonna, Clark (otb, 19pt) e Sexton (18pt). I Pacers asfaltano i Nuggets con un Bogdanovic (35pt, 13/16 FG e 5/6 3PT) che segna 25 punti nella prima metà partita, firmando così il personale career-high per quanto riguarda i punti segnati in un tempo. A suo supporto, due DD, la prima di Turner (17pt e 11rim) e la seconda di Sabonis (15pt e 11rim). Nella serataccia di Denver ( 35,5% FG e 24,1% 3PT), da salvare i numeri di Jokic (19pt, 11rim e 8ast) e i 15 punti di Barton, se non altro perchè secondo miglior realizzatore della squadra. Charlotte si fa rimontare 14 punti nell'ultimo quarto prima che Lamb, con un clamoroso buzzer beater da casa sua, regala la vittoria agli Hornets. Quello di Lamb (otb, 13pt, ¾ 3PT) è, come distanza, il secondo pìù lontano delle ultime 20 stagioni, battuto solo da Evans nel 2010. Oltre a lui, 20 pt di Bacon, 16 di Bridges e 15 di Walker (13 ast) che va in DD. Per Toronto, sono 28 i punti di Leonard (9rim) e 23 quelli di Siakam (7rim e 5ast) I Rockets vanno in gita a New Orleans e passeggiano sul campo senza trovare troppa opposizione, sin dall'inizio, il che permette agli ospiti di dar spazio a tutto il roster. Harden, in 29', segna 28 punti mentre Paul (27', 10pt e 13ast) mette a referto una DD, come anche Faried (otb, 11pt e 11rim). Gordon segna solo da tre (18pt, 6/11 3PT) ma nessuno se ne lamenta. Per i tristi Pelican, DD di Davis (12pt e 10rim in 21') e 19 punti per Jackson (6ast). Sul TD Garden si abbatte l'uragano Aldridge, che travolge i Celtics con una prestazione da 48 punti, 13 rimbalzi e 6 assist. DeRozan mette a referto 16 punti e 11 assist ed un solo altro giocatore va in doppia cifra per gli Spurs ed è Mills (otb, 12pt). Per Boston, il migliore realizzatore mette a segno 14 punti ed è Smart, mentre sono due le DD, quella di Irving (11pt e 12 ast) e quella di Hayward (13pt e 10rim). Con questa vittoria e la concomitante sconfitta di Sacramento, San Antonio consolida la sua posizione ed in piena bagarre per un posto che va dal quinto all'ottavo, dove quattro squadre sono divise da soli 0,014 PCT. Vincono i Golden State che si permettono anche il lusso di lasciarsi rimontare nell'ultimo quarto 13 punti senza mai mettere in discussione la vittoria. Nello score, Curry finisce con 26 punti e 9 rimbalzi, Thompson lo segue con 24 e Durant va in DD (14pt e 11ast). Da dietro l'arco, GSW tira con il 52% (13/25). Detroit manda sei uomini in doppia cifra, quattro dei quali dalla panchina e due sopra i venti, Griffin (24pt, 6rim e 8ast) e Kennard (otb, 20pt). Drummond raggiunge nuovamente la DD (12pt e 11rim). I Lakers, ormai matematicamente esclusi dai PO, danno un duro colpo alle ambizioni dei Kings, battendoli con un James (29pt, 11rim e 11ast) da TD, un McGee (17pt, 14rim e 8/8 FG) da DD e un Kuzma (29pt, 5/14 3PT) che tira tutto il tirabile ma che è decisivo nel 3° quarto quando, con 21 punto segna il break che sarà poi decisivo. Per Sacramento, 25 punti di Bagley III (otb), 18 di Hield e 17 di Bogdanovic (otb, ¾ 3PT).
In foto il nostro Mvp di giornata, LaMarcus Aldridge
- Luca Maestri -
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