Sono dieci le partite giocate nella notte, andiamo a vedere cosa è successo con il nostro recap.
San Antonio Spurs vs Charlotte Hornets 116 – 125 (OT)
Boston Celtics vs Cleveland Cavaliers 116 – 106
Orlando Magic vs Miami Heat 104 – 99
Chicago Bulls vs Toronto Raptors 103 – 112
Houston Rockets vs Milwaukee Bucks 94 – 108
Los Angeles Clippers vs Minnesota Timberwolves 122 – 111
Atlanta Hawks vs New Orleans Pelicans 130 – 120
Sacramento Kings vs Dallas Mavericks 125 – 121
Detroit Pistons vs Denver Nuggets 92 – 95
Washington Wizards vs Los Angeles Lakers 124 – 106
Top Performances
Serve un OT tra Charlotte e San Antonio per decidere chi sarà a vincere ed è Walker (38pt, 9rim e 11ast) a prendere in mano la squadra segnando 11 dei 19 punti degli Hornets, punti che bastano per portare a casa un risultato che li mantiene incollati al gruppone in lotta per un posto ai PO. Bacon (24pt, 3stl e 4/7 3PT) firma il suo secondo career-high consecutivo e Kaminsky (15pt, 10rim), dalla panchina, chiude in DD. Per gli Spurs, cinque giocatori in doppia cifra con DeRozan (8rim e 4ast) che ne segna 30, mentre sono 16 a testa per Forbes (4/7 3PT) e per Gay (otb, 9rim). Due le DD, una di Aldridge (20pt e 15rim) e una di Belinelli (17pt e 10rim). Oppone una buona resistenza Cleveland contro Boston, anche se perdono tutti i quarti seppur con uno scarto massimo di 5 punti. I Celtics, privi di Irving, hanno in Smart e Tatum i loro top scorer con 21 punti a testa, seguiti da Horford (8rim e 5ast) che si ferma a 19. Per i Cavaliers sono 24 i punti di Sexton e 18 quelli di Clarkson (otb). Love, che è a 27 punti dal raggiungere i 12.000 in carriera, è rimasto all'asciutto nel primo tempo, finendo poi a 10 sia di punti che di rimbalzi. Doveva essere una partita decisiva per la lotta per un posto al sole e, come tale, ci si aspettava grande agonismo e tensione. E così è stato, match duro e sempre in bilico. I Magic, in striscia vincente da sei partite, striscia più lunga per loro negli ultimi otto anni, sembrano una squadra “in missione”. Vucevic (24pt, 16rim e 5ast) è il loro condottiero ed il resto della truppa (poco numerosa per la verità, oggi hanno ruotato in 9) lo segue senta tentennamenti. Così che Isaac segna 19 punti, Augustin 17 (4rim e 7ast) e Gordon 14 (10rim). Gli Heat (in 9 anche loro), rispondono con i 26 punti di Waiters (5/11, 3PT), i 22 di un Wade tuttofare (otb,7rim, 7ast e 3stl) e i 17 di Richardson (6ast). La situazione ad Est, sempre ingarbugliata, vede al 6° posto i Nets (.507) e a seguire, Pistons (.500), Magic (.493), Heat (.486) e Hornets (.473). E giovedì, i Magic andranno a Detroit... Vittoria senza troppi patemi per i Raptors che mandano a segno tutti e 12 i giocatori a disposizione. Sei di questi vanno in doppia cifra e, tra loro, solo Powell (otb, 8/10 FG e 4/5 3PT) raggiunge i 20 punti. Ibaka (8rim) chiude a 16, Lowry e Leonard (6stl) vanno a braccetto con 14 e, a braccetto, si guardano anche l'ultimo quarto dalla panchina. Per i Bulls, tanto onore date le condizioni. Già privi in partenza di LaVine, Porter e Dunn, devono rinunciare nel primo tempo anche ad un affaticato Markkanen (10pt e 9rim in 16'). I resti della squadra non sfigurano e spiccano i 20 punti di Selden, i 15 di Harrison e i 13 di Arcidiacono. Era la sfida tra i candidati Mvp e tanta era la curiosità per vedere le prestazioni di Antetokoumpo (19pt e 14rim) e di Harden (23pt, 10 rim, 7ast ma 9/26 FG e 1/9 3PT) ma, a sorpresa, a rubare la scena è Bledsoe che, non solo morde Harden in difesa limitandolo in maniera importante, ma si propone in attacco sancendo lo stacco decisivo del terzo quarto. Per lui, sono 23 punti, 7 assist e 4/7 da oltre l'arco. Per i Rockets, DD di Capela (17pt e 11rim) e DD sfiorata per Paul (19pt, 9rim e 4ast). Sesta vittoria di fila e nona nelle ultime dieci. Nella preseason si diceva che, nelle migliori delle ipotesi, i Clippers ne avrebbero vinte 35. Al momento, sono 45w. Doc Rivers ha di che lustrarsi gli occhi nel vedere i tabellini di fine partita, con ancora Gallinari (25pt, 10rim e 6/9 3PT) leader di una squadra che trova importanza da ogni elemento. Così, dalla panchina, ancora sugli scudi Williams (20pt e 7ast) ed Harrel (18pt e 9/11 FG). Bene anche Temple (15pt e 5/8 3PT). Per Minnesota, privi di Rose, Teague e Covington, interessanti le prove di Towns (24pt e 13rim) e di Jones (13pt e 8ast). Wiggins, chiude con 22 punti. Entrambe eliminate dai PO, Atlanta e New Orleans giocano per la gloria. Gloria che, sicuramente, non troveranno i Pelicans, giunti alla nona sconfitta su dieci partite. Per la cronaca, tre loro giocatori sopra i venti punti, Randle (9rim e 5ast) con 24, Wood (otb, 9rim) con 23 e Jackson con 23. Per gli ospiti, su tutti Young, che si diverte come un matto a tirare (33pt, 12/24 FG, 5/13 3PT) ma anche a servire palle vincenti ai compagni (12ast). Dietro di lui, Dedmon (9rim) e Bembry (otb, 6rim e 4stl) con 18 punti. Un tiro dalla lunga di Hield (17pt) a 1'16” dalla sirena, fa mettere la freccia a Sacramento che sorpassa in maniera definitiva Dallas dopo che, questi ultimi, avevano condotto per gran parte della gara. I Kings rimangono, ufficialmente, ancora in corsa per un posto nei PO anche se, essendo a sei vittorie di distanza dagli Spurs, rimane oggettivamente difficile pensare che possano avere qualche speranza. E' Fox, con i suoi 23 punti e 8 assist ad essere il leader della squadra. Bene anche Barnes con 18 punti. A Dallas rimane la tripla doppia (la settima) di Doncic (28pt, 12rim,12ast e 0/9 3PT) ma anche la DD di Powell (21pt e 13rim). A Denver, dopo il primo tempo, la partita sembrava già finita, dato che le il punteggio era di 66-39 per i padroni di casa. Nel secondo tempo, i Pistons si svegliano e cominciano a rosicchiare punti fino ad arrivare al -1 a 11” dal termine grazie ad un tiro da tre di Jackson (17pt). Ci ha pensato Murray (33pt), con due liberi, a chiudere la partita. I Nuggets raggiungono così GSW in testa alla classifica e, anche oggi, Jokic (23pt e 15rim) va in DD. Altre due le DD per Denver, una di Milsapp (13rim) e una di Plumlee (12rim, otb), entrambi con 10 punti. Anche in casa Pistons, due le DD a firma di Griffin (29pt e 15rim) e di Drummond (13pt e 17rim). A Los Angeles si gioca per il divertimento, dato che entrambe le squadre non hanno più niente da chiedere alla stagione. Così, per i Lakers arriva vittoria ed applausi, con James (23pt, 7rim e 14ast) trascinatore e Caldwell-Pope (29pt) miglior realizzatore. In DD anche McGee (20pt e 15rim). Per Washington, buoni numeri da parte di Beal (32pt) e di Parker (otb, 18pt). Satoransky manca la DD dato che, pur distribuendo 11 assist (su 21 di squadra), realizza solo 8 punti.
In foto il nostro Mvp di giornata, Kemba Walker
- Luca Maestri -
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