Sono sei le partite giocate nella notte, andiamo a vedere come sono andate con il nostro recap
Minnesota Timberwolves vs Indiana Pacers 115 - 122
Golden State Warriors vs Orlando Magic 96 – 103
Cleveland Cavaliers vs New York Knicks 125 – 118
Miami Heat vs Houston Rockets 118 – 121
Philadelphia 76ers vs Oklahoma City Thunder 108 – 104
Utah Jazz vs Denver Nuggets 111 - 104
Top Performances
I Pacers, pur privi di Evans e Sabonis, soffrono ma riescono a battere i Timberwolves. E' Bogdanovic (37pt, 7rim e 4ast, 4/7 3PT) a prendere la squadra sulle spalle con una prestazione chi gli vale la season-high. A seguirlo, Young (15pt, 5rim e 5 ast) e, dalla panchina, Leaf (18pt). In totale, Indiana tira con il 59,3% da tre punti, percentuale alla quale Minnesota non riesce a stare dietro (30,8%). Per contro, i T'wolves prendono 57 rimbalzi contro i 34 dei Pacers, frutto soprattutto di un'altra pazzesca prestazione di Towns (42pt e 17rim). Sono cinque oltre a lui ad andare in doppia cifra con Teague e Tolliver (otb) a guidare il gruppo con 13 punti a testa.
I Warriors lasciano a riposo Durant (prima partita saltata per lui in questa stagione) e dopo Miami, trovano una nuova sconfitta, questa volta contro Orlando. I Magic, dal canto loro, dopo aver battutto Toronto ma perso contro Knicks e Bulls, dimostrano di essere assolutamente imprevedibili. Due le DD per i vincitori, una di Gordon (22pt e 15rim) e una di Vucevic (12pt, 13rim e 6ast). Dalla panchina, Ross chiude con 16 punti. L'anonima partita dei Warriors viene spiegata dalle percentuali da oltre l'arco, dove trova 9 canestri su 40 tentativi. Curry (33pt, 8rim e 6ast) tira 5/17, Thompson (21pt) 3/12 e Cousin (DD, 21pt e 11rim) chiude con uno 0/4.
I Cavaliers recuperano 14 punti nell'ultimo quarto (40-21) e portano a casa la vittoria contro i Knicks. Sono ben quattro i giocatori sopra i 20 punti per Cleveland. Su tutti, Love (8rim e 3ast) che ne segna 26, quindi Clarkson (otb) e Sexton con 22 e, a chiudere il quartetto, i 21 di Osman (7rim, 5 ast e ¾ 3PT). Per New York la magra soddisfazione di mandare sette giocatori in doppia cifra con una DD, quella di Vonleh che, oltre a catturare 10 rimbalzi, segna anche 16 punti, gli stessi di Smith Jr. (8ast). Il miglior marcatore arriva però dalla panchina, ed è Trier con 22 punti.
Miami, dopo aver battuto GSW, fa tremare anche i Rockets che riescono a raddrizzare la partita solo nei minuti finali. Houston è ridotta all'osso, con solo sette rotazioni e deve affidarsi alla vena di Harden (7rim e 10ast) che trova 58 punti ma, soprattutto, ritrova il tiro da 3 (8/18) che tanto gli era mancato nelle ultime partite. Un aiuto fondamentale a recuperare il -21 del terzo quarto, lo da Rivers (otb) che chiude con 17 punti (¾ 3PT e 7/8FG). Per Paul e Clark, 14 punti a testa. Gli Heat hanno il merito di mandare sette giocatori su nove in doppia cifra e, tra questi, Olynik e Dragic (otb) con 21 punti a testa. Ottima la prestazione di Winslow, che chiude con 19 punti (7rim e 8ast).
Philadelphia riesce finalmente a sfatare il tabù Oklahoma e porre fine ad una striscia di 19 partite perse contro i Thunder, a casa loro, E lo fanno senza Embid, ancora assente, ma con un Simmons da TD (11pt, 13rim e 11pt) e un Harris caldo come una stufa (32pt, 5/7 3PT). Butler segna 20 punti (8rim e 8ast) ma impressionante è la proporzione assist/canestri che lascia sul referto un 33/42. La sconfitta non impedisce a Westbrook ( 11rim e 11ast), di mettere in saccoccia la 25° TD della stagione con 23 punti, gli stessi di Grant. Sono 17 i punti finali di Morris. Se ai 76ers mancava Embid, i Thunder hanno dovuto rinunciare all'ultimo momento a Paul...pari e patta sul fronte assenze importanti.
Utah è corsara a Denver e, a guidare l'arrembaggio sono Mitchell (24pt, 8rim e 5ast) e Korver (otb, 22pt e 6/10 3PT). Tra il resto della ciurma, due DD che sono firmate da Favors (15pt e 11rim) e da Ingles (15pt e 10ast). DD solo sfiorata da Gobert (16pt e 8rim). A Denver rimangono i 21 punti di Murray (4/8 3PT) e di Burton che, come anche Jokic (16pt e 7ast), prende 13 rimbalzi. I Jazz, con questa vittoria, consolidano il loro sesto posto in conference. I Nuggest perdono, oltre che la partita, anche la ghiotta occasione di diventare primi ad Ovest.
In foto il nostro Mvp di giornata, James Harden
- Luca Maestri -
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