Sono 11 le partite NBA giocate nella notte. Andiamo a vedere come sono andate.
Indiana Pacers vs Detroit Pistons 94-96
Chicago Bulls vs New York Knicks 98-105
Philadelphia 76ers vs Atlanta Hawks 105-103
Orlando Magic vs Toronto Raptors 95-104
Oklahoma City Thunder vs Houston Rockets 112-116
Cleveland Cavaliers vs Milwaukee Bucks 112-129
Golden State Warriors vs New Orleans Pelicans 134-123
Portland Trail Blazers vs San Antonio Spurs 110-113
Utah Jazz vs Phoenix Suns 96-95
Denver Nuggets vs Sacramento Kings 101-94
Charlotte Hornets vs Los Angeles Clippers 96-111
Top di giornata
Nuova vittoria per i Pistons che chiudono con due giocatori in DD, il solito Drummond (18pt e 18rim) e Wood (otb, 19pt, 12rim e 3/3 3PT). In doppia cifra anche Kennard (14pt), Brown (12pt) e Rose (10pt) che, a 28” dal termine, con un layup concede il vantaggio a Detroit che sarà decisivo. I Pacers hanno nel restante tempo, tre possibilità di tiro, tutte tentate dalla lunga e spesso in cattive condizioni. Il risultato finale è quello di rimanere ancora al palo con ancora zero vittorie. Due DD anche per Indiana, a firma di Sabonis (21pt e 14rim) e di Brogdon (15pt, 11ast e 8rim). I quattro giocatori in panchina, non offrono un grande contributo, portando a casa un totale di 18 punti, 12 rimbalzi e 7 assist.
Partono a razzo i Bulls al Madison Square Garden, chiudendo il primo quarto sul 33-15. Da li in poi, la luce si spegne i Knicks portano a casa la prima vittoria. Per NY, ben sei i giocatori in doppia cifra e, su tutti, dalla panchina, è Portis (28pt, 11rim e 4/4 3PT) a svettare. Non solo lui in Doppia Doppia per i padroni di casa ma anche Barret (19pt e 15rim) e Randle (13pt e 14rim). Impari la lotta sotto le plance dove i Knicks raccolgono 63 rimbalzi contro i 38 dei Bulls dei quali, 10 sono catturati da Carter (20pt). Top Scorer per Chicago e LaVine (21pt e 8/18 FG) ma bene anche Markannen (18pt).
Non era per nulla scontata la sua presenza in campo, a causa di un infortunio ma all'ultimo si è deciso per il si. E' lui ha deciso la partita. Embid, che oltre a segnare i due liberi decisivi ad una manciata di secondi dalla fine, mette a referto 36 punti, 13 rimbalzi, 5 assist e un 12/19 dal campo. Dietro di lui, il vuoto di oltre venti punti con Richardson che si ferma a 14 mentre Simmons ed Harris fanno coppia a 13. La lotta di Atlanta coinvolge tutti i 12 giocatori a disposizione e tutti riempiono la casella dei punti ma ciò non basta come non bastano i 25 punti e 9 assist di T. Young. Sfiorano la DD anche Collins (16pt e 8rim) e Hunter (14pt e 9rim).
Terza vittoria per Toronto, che doma Orlando grazie allo starting five che segna 86 dei 104 punti finali. Sono 26 i punti per Lowry (3/11 3PT) e 24 per Siakam (9rim). Per Gasol, DD al minimo sindacale con 10 punti e 10 rimbalzi. Per i Magic, ottima prestazione balistica di Isaac (24pt, 7/10 FG, 5/7 3PT e 5/5 FT) alla quale aggiunge 7 rimbalzi e 3 steals. Spicca nel tabellino anche Fournier (18pt) ma con una prestazione macchiata dall' 1/7 da oltre l'arco.
I Thunders pagano caro un terzo quarto che li vede doppiati (19-38) ma comunque non sfigurano di fronte ai Rockets. Tanta curiosità per Westbrooks, per la prima volta di fronte alla sua vecchia cara squadra. I suoi numeri dicono che non paga l'emozione e sfiora la tripla doppia (21pt, 12rim e 9ast) anche se la parte del leone la fa Harden con i suoi 40 punti, 21 dei quali dalla linea della carità (21/22 FT). Per OKC, Gilgeous-Alexandre e Schroder vanno a braccetto per raggiungere la soglia dei 22 punti e Gallinari li segue a distanza con i suoi 17.
Partita in controllo per i Bucks che vincono un match senza troppi sussulti. Un ampio minutaggio per tutti non impedisce ad Antetokoumpo (14, 10rim e 7ast) di raggiungere la DD ma consente ad altri sei player di andare in doppia cifra. Su tutti, Middleton (21pt ed 8rim) ed Hill (otb, 19pt e 8rim). Per Cleveland, giganteggiano sotto canestro Thompson (13rim e 17pt) e Love (16rim e 15pt) che da soli prendono oltre la metà dei rimbalzi di squadra mentre il loro top scorer è Sexton (18pt e 8/15 FG).
Tra due squadre ancora a secco di vittorie, una per forza doveva abbandonare lo zero in classifica e a riuscirci sono i Warriors che non faticano ad avere la meglio dei Pellicans. Se Curry (24pt e 11ast), Russel (24pt, 7rim e 8ast) e Lee (otb, 23pt e 11rim) fanno numeri importanti, è Green ad ergersi leader con una fondamentale TD (16pt, 17rim e 10ast). Per New Orleans, importante apporto dalla panchina con ben tre giocatori in doppia cifra (Hayes 19 punti, Williams 16 e Alexander-Walker con 15 punti e 9 rimbalzi) ma il miglior realizzatore parte dallo Starting Five ed è Ingram (27pt, 10rim e 6ast).
E' nella fase centrale che gli Spurs costruiscono la terza vittoria consecutiva, ancora tra le mura amiche. Numeri importanti per DeRozan (27pt, 7rim e 10/16 FG) e per White (otb, 21pt e 8/11). Per Portland, non basta la coppia Lillard (28pt, 9rim e 7ast) / McCollum (27pt) a far vincere un gruppo intero. I due giocatori assieme, hanno preso il 50% dei tiri di squadra (50/100), realizzandone 19 su 39 totali.
E' Mitchell l'uomo partita per i Jazz, che ottengono la terza vittoria su quattro match. A 0.4” dalla fine, Mitchell (25pt) che fino a quel momento aveva un ben poco lusinghiero 3/6 dalla lunetta, segna il libero decisivo. Sul successivo sbagliato, Kaminsky (10pt e 8rim), ha giusto il tempo di prendere il rimbalzo prima di sentire la sirena sancire la fine della partita. Se le luci della ribalta sono per Mitchell non si può dimenticare la trazione europea di Utah con Gobert (15pt, 18rim e 11/12 FT) e Bogdanovic (29pt e 4/8 3PT) protagonisti. Per i Suns, Booker chiude a 21 punti, Oubre Jr a 18 e Rubio va in DD (10pt e 10rim).
Denver continua a vincere, battendo una Sacramento che invece continua a perdere. Nonostante i numeri della classifica, i Kings non si sono mai dati per vinti e hanno reso rognosa la partita a dei Nuggets poco convincenti. Murray segna 18 punti ed Harris 17 mentre per gli ospiti, ottima prestazione di Fox (20pt e 9ast) e dalla panchina di Holmes (24pt, 13rim e 10/12 FG).
Gli Hornets ci provano a tenere testa ai Clippers ma, alla fine, tutto va come da pronostico. Per Charlotte, sei giocatori in doppia cifra e tra questi, Rozier è il top scorer con 17 punti. Due di loro si tolgono la soddisfazione dell DD, Zeller (14pt e 13rim) e Graham (14pt e 12rim). Per i Clippers tutti in campo, anche se solo per un minutino e perciò con minutaggio ridotto, ridotte anche le possibilità di canestro. Nonostante tutto, Leonard ne fa 30 (7rim, 6 ast e 10/18 FG), Williams 23, partendo come al suo solito dalla panchina assieme ad Harrel (19pt e 7rim). In doppia cifra anche Shamet (16pt e 4/9 3PT).
- Luca Maestri -
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