Sono 7 le partite NBA giocate nella notte.
Andiamo a vedere come sono andate con il nostro recap.
Oklahoma City Thunder vs Detroit Pistons 110-83
Golden State Warriors vs Atlanta Hawks 128-111
Cleveland Cavaliers vs Brooklyn Nets 99-97
Washington Wizards vs New York Knicks 110-107
Denver Nuggets vs Toronto Raptors 106-103
Houston Rockets vs Minnesota Timberwolves 91-103
Los Angeles Clippers vs New Orleans Pelicans 129-126
Top Performances
I Thunder giocano di squadra, difendono duro e sbancano Detroit mettendo in chiaro le cose sin dall'inizio del match. Per Oklahoma sono 21 i punti di Adams (con 7/8 al tiro) ed una sola DD, quella di George ( 17pt e 10rim) mentre ben sei giocatori vanno in doppia cifra (Westbrook 18). Sono 23 gli assist totali di squadra, suddivisi in sette giocatori (Westbrook e Scrodher 6 a testa) contro i 16 di Detroit, che hanno in Griffin sia il loro assistman (4) che il loro top scorer (20).
Durano poco più di tre minuti le velleità di Atlanta di giocarsi la partita, dopodichè i Warriors prendono un vantaggio che si allargherà minuto dopo minuto, grazie anche ai 18 punti di Curry nel primo quarto. Il #30 di GSW finirà il match con 30 punti (6/10 da tre), tallonato da Durant (28pt, 8ast, 5rim) e Thompson (27pt, 8rimb e 3/5 dalla lunga). Gli Hawks, oltre alla sconfitta, trovano motivo di preoccupazione per l'infortunio di Prince, anche se i primi rx hanno escluso importanti complicazioni. Young tocca con mano cosa vuol dire “trovare duro” nell' Nba. La difesa dei campioni lo costringe ad un 8/20 dal campo ed uno 0/5 da tre con ben 7 palle perse. Nonostante tutto, chiude con 20 punti, secondo miglior marcatore dei suoi dopo Collins che va in DD grazie ai 24 punti e gli 11 rimbalzi.
Una Cleveland corsara espugna Brooklyn e va a vincere la sua quinta partita grazie ad una schiacciata a due mani di Burks a tre secondi dalla fine. Proprio quel Burks giunto da poco ai Cavaliers in seguito alla trade con Klover e che sembra aver trovato nuova linfa e vitalità con coach Drew. Per lui sono 13 punti e 7 rimbalzi in 29' minuti. Miglior marcatore è però Clarckson, anche lui dalla panchina, che va in DD grazie agli 11 rimbalzi e 20 punti. Doppia doppia anche per Thompson (19pt e 14rim). Per i Nets, 30 punti di Russel che, tirando 31 volte nonostante le scarse percentuali, vede riempirsi la casella punti. Per Dwindiddie, nello starting five, 18 punti.
I Knicks sfiorano una clamorosa rimonta dopo che, a 4'24” dalla fine, erano sotto 89-105. Si portano fino 104-107 ma, a 35 secondi dalla sirena, è Wall a mettere il sigillo definitivo con tre punti fondamentali. Wall che torna a casa anche con un DD frutto di 18 punti e 15 assist. Per i Wizard top scorer è però Beal, con 27 punti (8rim e 7 ast) partendo dalla panchina come anche Morris che ne mette 18. Per i padroni di casa, 20 punti per Hardaway, 17 di Dotson (9rim) e 16 di Mudiay. Solita doppia doppia per Kanter, con 13 punti e 16 rimbalzi.
Era il big match della serata e non ha tradito le attese. Partita combattutissima a Toronto, decisa solo nel finale da tre liberi segnati da Jokic e dal tiro della disperazione sbagliato da Lowry. Per Jokic gara memorabile, non solo per la freddezza dimostrata nel finale, ma per i numeri della partita che chiude con una tripla doppia. Per lui sono 23 punti, 15 assist e 11 rimbalzi, Dietro il serbo, Murray con 21 punti mentre Harris gioca solo nove minuti prima di uscire per infortunio. Il top scorer del match è comunque di sponda Raptors e risponde al nome di Leonard (27pt e 8rim). Dietro lui Ibaka (15pt) e Siakam (14pt) mentre la serataccia al tiro di Lowry (1/6 da tre e 5pt) e in parte rimediata dagli 11 assist.
Vittoria casalinga al Target Center per Minnesota che approfitta della seconda frazione da incubo dei Rockets (20-38 e 9-17 i parziali dopo l'intervallo lungo). Per i Timberwolves nove giocatori a referto ed il solo Rose che lascia in bianco la casella punti, per la prima volta in stagione, nonostante i 25 minuti di utilizzo (0/4 al tiro e 5 assist). Sugli scudi Towns, con 24 punti e 11 rimbalzi. In colonna, da 16 a 12 punti, seguono in ordine Wiggins, Gibson, Teague, Covington e Saric. Per Teague, anche 11 rimbalzi e conseguente DD. Nessuna doppia doppia invece per Houston che ha in Harden il top scorer con 29 punti ( 8 assist), seguito da Capela con 24 punti e 8 (rimbalzi).
Manca il guizzo decisivo a New Orleans per battere i solidi Clippers. Dopo avere chiuso la prima frazione sotto di 18 e aver lasciato 77 punti agli ospiti, i Pelicans provano una rimonta che non si compie nonostante il career high di Randle (37 punti e 8 rimbalzi) e la season high di Holiday (32 punti e 14 assist) che mette a segno anche una doppia doppia come anche il suo compagno Davis (23pt e 13rim). I LAC, oltre ai 24 punti di Gallinari e i 27 di Harris, trovano nuovamente energia dalla panchina, dove i soliti Williams (20 pt) e Harrel (14 pt), portano ben più di un mattoncino utile alla costruzione di questa straordinaria stagione.
In foto il nostro MVP di giornata Nikola Jokic.
-Luca Maestri-
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