Sono sette le partite giocate nella notte, andiamo a vedere cosa è successo con il nostro recap.
Milwaukee Bucks vs Atlanta Hawks 135 – 136 (OT)
Dallas Mavericks vs Oklahoma City Thunder 106 – 103
Los Angeles Lakers vs New Orleans Pellican 130 – 102
Sacramento Kings vs San Antonio Spurs 113 – 106
Washington Wizard vs Denver Nuggets 95 – 90
Charlotte Hornets vs Golden State Warriors 90 – 137
Memphis Grizzlies vs Los Angeles Clippers 96 – 113
Top Performances
Incredibile finale ad Atlanta, con gli Hawks si portano a casa il match grazie ad un canestro pazzesco di Trae Young sulla sirena. Gli ospiti partono molto bene anche se pesantemente rimaneggiati (senza Giannis, Middleton, Bledsoe e Brogdon) e solo una bomba di Len a 20 secondi dal termine porta la partita ai supplementari. All’o.t. i Bucks hanno assaporato la vittoria con un canestro di Brown ad un secondo dalla fine ma Young ha voluto vincerla con una prodezza. Trae Young realizza una dd da 12 punti e 16 assist (5/19 FG ma caldissimo nei momenti decisivi), DD anche per Justin Anderson con 24 punti e 12 rimbalzi. Per
Milwaukee DD per Frazier, che non ha saltato neppure un minuto di gioco, con 20 punti e 15 assist. DD anche per Cotson e Connaughton.
I Dallas che non ti aspetti, privi di Doncic, sbancano Oklahoma City con Burke (otb, 25pt e 8ast) come miglior realizzatore. Bene anche Brunson (18pt) e season-high per Novitzky (13rim). Dalla panchina, 15 i punti per Harris. A poco serve la 30° TD di Westbrook (25pt, 11rim e 11ast), come anche le DD di Paul (27pt e 11rim) e di Adams (20pt e 15rim). Grant si scatena nel finale tenendo a galla i padroni di casa e segnando praticamente negli ultimi minuti tutti i suoi 14 punti. Dura un tempo la resistenza dei Pelican fino a quando, al rientro dalla pausa lunga, i Lakers mettono il piede sull'acceleratore e chiudono il terzo quarto 44-22. Per Los Angeles, career-high di Caruso, che dalla panchina, chiude con 23 punti in 29', con 4/4 3PT, 6 assist e 4 steals. Due le DD, un'altra di McGee (23pt e 16rim) e quella di Rondo (24pt e 12ast). Sfiorano i venti punti Caldwell-Pope (19pt) e Bullock (otb, 18pt). Per New Orleans, poco da raccontare guardando i tabellini, se non la DD di Wood (15pt e 11rim) e quella di Diallo (12pt e 10rim), entrambi dalla panchina. Anche per Okafor, 15 punti a referto. Assenti LeBron James ed Anthony Davis. Brutta battuta d'arresto per gli Spurs, ancora in lotta per partire con la migliore posizione possibile dai PO. A fermarli, una coriacea Sacramento che non entra in campo per fare la vittima sacrificale e gioca duro facendo partita vera. Così vera che, Popovich, viene anche espulso dopo un fallo, a suo avviso, non fischiato a San Antonio. Sette i players in doppia cifra per i Kings e, su tutti, Hield (4/6 3PT) con 26 punti. Cauley-Stone, segue con 17 punti mentre a braccetto, con 15 punti, vanno Barnes e Bogdanovic (otb). Per gli Spurs, DD di Aldridge (27pt e 18rim), 18 punti di Gay (9rim) e, in colonna, seguono DeRozan (16pt e 7ast), Forbes (15pt) e Belinelli (otb, 15pt). Battaglia a Denver, dove succede di tutto e i padroni di casa durante il match perdono Murray (12pt) per infortunio e Jokic (23pt e 12rim in 30') per espulsione. Senza i due giocatori, nell'ultimo quarto, i Wizard sono riusciti a staccarsi di quel che basta per portare a casa la partita. Sono quattro i giocatori in doppia cifra per Washington, giocatori che, curiosamente, tirano tutti per 16 volte dal campo. Brown Jr. (9/16 FG, 5/7 3PT e 7rim) è il top scorer con 24 punti, seguono Bryant (9/16 FG e 14rim) e Parker con 20 (otb, 8/16 FG) ed infine Beal (17pt, 6/16 FG). Denver tira con il 19,4% da tre (7/36). Poca roba, oltre a Jokic anche se Millsap (13pt e 16rim) riesce a chiudere in DD. Andarsi a giocare le ultime chance di qualificazione alla Oracle Arena non è ciò che di meglio può capitarti ma, uscire con 47 punti di distacco, non è indice di una grande intensità messa in campo. Per gli Hornets, peggiore sconfitta stagionale e, dei 90 punti segnati, solo in tre raggiungono la doppia cifra, Hernangomes (22pt dei quali 14 su tiro libero), Lamb (11pt) e Kaminsky (10pt). Lo starting five chiude con un +/- di -147 e con 29 punti realizzati. Tutto troppo semplice per i GSW, nonostante Cousin si faccia espellere per un flagrant foul 2. Tanto spazio alle riserve (Cook, 21pt e 5/6 3PT). Sono 41 gli assist di squadra, nove a testa per Durant (11pt) e Green (10pt). Gli Splash Brothers fanno 49 punti, 25 di Curry (5/8 3PT) e 24 di Thompson (6/9 3PT). I Warriors tirano 33 volte da oltre l'arco, segnando in 21 occasioni (63,6%). Non c'è partita a Los Angeles, dove i Clippers chiudono marzo con uno score di 13W e 2L. Rientra Gallinari (27pt e 15rim) che è sempre più leader silenzioso di questa squadra. Solito prezioso apporto anche dalla panchina, con Harrel (20pt) e Williams (17pt) che non stupiscono più ma non è da meno Green (15pt). Per i Grizzlies, privi di Conley, 20 punti di Wright, 17 di Parson (otb) e 14 di Dorsey.
In foto il nostro Mvp di giornata, Danilo Gallinari
- Alessandro Perlini & Luca Maestri -
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