Questa notte si è giocata gara 4 delle Finals, andiamo a vedere cosa è successo
Toronto Raptors vs Golden State Warriors 105 – 92 (3-1)
Top Performances
Non sono neanche le 4.00 del mattino qui da noi quando finisce il primo quarto all'Oracle Arena e, combattuti dal sonno imperante, ci si chiede se valga la pena di rinunciare al riposo. Certo, Toronto è sotto di soli 6 punti ma la sensazione è quella di una partita già incanalata. I rientranti Thompson e Looney hanno segnato 11 punti in due, i Warriors hanno preso 17 rimbalzi contro i 6 degli avversari e le statistiche degli assist parlano chiaro, 8 a 2 per i campioni in carica. I canadesi faticano a trovare il canestro (6/20 dal campo) e dei sei tiri andati a bersaglio, cinque sono di Leonard. Nella seconda frazione cambia poco anche se, con caparbietà e discrezione, Toronto non solo non perde contatto con gli avversari ma rosicchia anche due punti. Le cifre rimangono comunque impietose con un 2/17 da oltre l'arco per gli ospiti. Ma la sensazione è quella di una Golden State in controllo e si rimane in attesa del famigerato terzo quarto, quello dove i Warriors danno il meglio. Ma l'attesa rimarrà vana. I Raptors continuano a giocare come gli è stato detto, Leonard fa lustrare gli occhi per l'autorità con cui gestisce ogni palla ma è tutta la squadra a girare ed è difficile trovare un semplice comprimario tra chi è chiamato ad entrare in campo e, se a fine quarto Ibaka e Leonard hanno segnato 24 punti in due mentre i Warriors si sono fermati a 21, il merito non può che essere di tutti. Un periodo che si chiude con un parziale di 37-21 per gli ospiti e i campioni in carica che barcollano frastornati, scoraggiati, colpiti duramente all'animo prima che nel punteggio. Ogni tiro forzato e sbagliato dai GSW corrisponde ad un'inezione di fiducia ai canadesi che vanno a concludere con azioni pulite, da manuale. Nonostante nell'ultima frazione la squadra di Steve Kerr ci provi, la differenza tra i due team è netta e la partita si risolve come è giusto, con un'altra, la terza, vittoria di Toronto che torna a casa con tre match point a disposizione per quella che, più che un'impresa, sembra una favola. Leonard chiuderà con 36 punti e 12 rimbalzi, Ibaka con 20 punti e un 9/12 al tiro. In doppia cifra anche Siakam (19pt) e Lowry (10pt e 7ast). Sette i punti di VanVleet ma, purtroppo, sono di sutura per una botta sotto l'occhio presa a rimbalzo. Al di la dei numeri (8pt e 6ast), per lui una partita di lotta e sostanza. La terribile nottata dei Warriors lascia nel tabellino i 28 punti di un comunque positivo Thompson (6/10 3PT) mentre i 27 di Curry sono frutto di una prestazione infausta dove più volte lo si è visto titubante al tiro, titubanza probabilmente dettata dalle percentuali non certo lusinghiere (9/22 FG e 2/9 3PT). Green, stranamente scomparso nel 3°quarto, sfiora la tripla doppia (10pt, 9rim e 12ast). Il solo Looney, oltre a loro, in doppia cifra con 10 punti (6rim). Cousin gioca solo 15 minuti saltando praticamente tutto il secondo tempo mentre, dalla panchina, terribile serata per Cook che chiude con uno 0/8 dal campo. Significativa la lettura delle stats di squadra, soprattutto se si mettono a confronto primo e secondo tempo. Per esempio, all'intervallo, GSW è in netto vantaggio sia sui rimbalzi (29-18) che negli assist (15-7). Addirittura dominante nei fast break point (16-3). A fine partita, Toronto quasi pareggia i rimbalzi (38-42) e concede solo 9 assist agli avversari (22-26). Merito a loro per non aver mai perso la testa ed il dato che più di tutti rende l'idea del sangue freddo dei Raptors, è quello dei liberi dove Toronto chiude con il 95,8% (23/24). Non poca cosa in una partita così importante, in una trasferta contro i campioni in carica per una franchigia che per la prima volta raggiunge le Finals.
In foto il nostro Mvp, Kawhi Leonard
- Luca Maestri -
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