Nella notte si è disputata gara 3 delle “Nba Finals”. Scopriamo insieme come è andata con il nostro recap.
Toronto Raptors – Golden State Warriors 123 - 109
Top performances:
Con una grande prestazione corale, i Toronto Raptors espugnano la Oracle Arena in gara 3 e riescono subito a recuperare il “fattore campo”. I Warriors, privi di Durant, Looney e Thompson soffrono tremendamente in difesa l’attacco organizzato degli ospiti e faticano a trovare alternative a Curry sull’altro lato del campo. La gara è stata condotta dall’inizio alla fine dai Raptors, spesso con vantaggi superiori alla doppia cifra, ma i padroni di casa nonostante le defezioni e le pessime percentuali del supporting cast sono più volte riusciti ad avvicinarsi pericolosamente agli avversari sul -7 salvo poi subire puntualmente canestri pesanti da tre punti da Lowry, Green e soci. Prestazione da leader per Lowry, spesso criticato per lo scarso apporto offensivo, che segna 23 punti (5/9 da 3 punti) e distribuisce 9 assist in 43 minuti sul parquet e diventa il giocatore della franchigia con più canestri segnati nei playoff superando DeRozan. Kawhi Leonard, senza “strafare”, segna 30 punti (9/17 FG) e cattura 7 rimbalzi mentre Pascal Siakam dimentica l’opaca prestazione in gara 2 e segna 18 punti con 9 rimbalzi. Bene anche Gasol con 17 punti e 7 rimbalzi. Danny Green (con i 18 punti segnati, frutto di un eccellente 6/10 da 3 punti) entra nella top ten per triple realizzate nelle Nba Finals con 43 canestri. Ai Warriors non sono bastati i 48 punti di Curry, in quasi 44 minuti di gioco, conditi da 8 rimbalzi e 7 assist (14/31 FG). Deludente il contributo dei comprimari, per Draymond Green 17 punti e 7 rimbalzi.
In foto il nostro Mvp, Kyle Lowry
-Alessandro Perlini –
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