Continuano le finali di conference NBA. Andiamo a vedere quanto è successo nella notte.
Golden State Warriors vs Portland Trail Blazers 110 - 99
Altra prova di forza di Golden State che vince gara 3 e porta la serie su un netto 3 a 0 in suo favore che avvicina la franchigia della California alla sua quinta finale NBA consecutiva.
Partita dai due volti con Portland che mescola le carte in tavola dando più spazio alle seconde linee (oltre ai soliti Lillard e McCollum) buttando in quintetto, ad esempio, Meyers Leonard al posto di un acciaccato Kanter.
L'approccio è più che positivo e dopo un primo quarto equilibrato, i Blazers volano nel secondo periodo di gioco mettendo a referto ben 37 punti ed andando all'intervallo sul più 13.
Nella ripresa, però, Golden State si sveglia ed è tutta un'altra musica.
Gli Warriors stringono le maglie in difesa subendo soli 13 punti nel terzo quarto mentre il solito Curry è micidiale in attacco.
Ago della bilancia è però un eccellente Green caparbio in difesa e leader in campo.
L'ala del Michigan cattura rimbalzi, segna qualche canestro importante e sforna assist ai compagni andando in tripla doppia dopo soli 3 quarti di gioco.
Il sorpasso degli Warriors arriva a 2 minuti dal termine del terzo quarto e successivamente è Curry a decretare il parziale complessivo di 29 a 13 che vale il più 3 alla fine della frazione.
Nell'ultimo quarto Golden State è brava a controllare ed incrementare subendo anche qui soli 20 punti e mettendone 28 per il più 11 finale.
Migliori in campo Stephen Curry con 36 punti e Green con 20 punti, 13 rimbalzi e 12 assist che valgono la sua terza tripla doppia in questi playoff.
Più che positiva anche la prova di Thompson autore di 19 punti.
A Portland non bastano invece i 16 punti di Leonard, i 19 punti di un Lillard non in perfetta forma fisica ed i 23 punti di McCollum.
Ai Blazers ora servirà un vero e proprio miracolo sportivo e l'appuntamento è già per domani per una gara 4 che potrebbe già chiudere i conti.
In foto il nostro MVP di giornata Draymond Green.
-Raffaele Zocchi-
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