Tra le quattro squadre che andranno a contendersi la vittoria finale dell'eurolega 2017-2018 abbiamo tre squadre che erano già attese ad inizio della stagione ed un'autentica sorpresa.
Se da un lato infatti quasi tutti gli addetti ai lavori si aspettavano nelle final four di Belgrado la presenza dei campioni in carica del Fenerbahce, quella del CSKA Mosca e quella del Real Madrid, quasi nessuno aveva messo in preventivo l'idea di vedere tra le quattro finaliste i lituani dello Zalgiris Kaunas.
L'impresa compiuta dallo Zalgiris, squadra assolutamente senza fenomeni ma con un collettivo unico come pochi altri, ha dell'incredibile.
L'energia e la grinta messe in campo dalla squadra lituana per tutta la regular season, ma soprattutto nei quarti di finale, è l'esatto emblema di quello che era fino qualche anno fa sul parquet il suo allenatore ovvero un certo Šarūnas Jasikevičius.
Il coach lituano è riuscito a trasmettere in pieno ai suoi giocatori tutti i suoi valori e le sue idee cestistiche.
Vedere Jasikevicius commosso al termine di gara 4 nei quarti di finale è stato sicuramente qualcosa di toccante e che ha fatto avvicinare ancora di più i tifosi a questa squadra.
Il merito di questo successo quindi va quasi tutto attribuito al coach lituano che è riuscito a far brillare non solo tutti i lituani presenti nel roster, guidati dal capitano Jankunas, ma anche giocatori di medio-alto calibro come Brandon Davis, Axel Toupane, Kevin Pangos e Beno Udrih.
Ma tralasciando il lato tecnico, lo Zalgiris, in questa stagione è stato l'esatto emblema di quello che la pallacanestro rappresenta in Lituania.
Se la squadra è riuscita ad arrivare alle finali, infatti, è anche grazie all'incredibile carica che il pubblico ha sempre dato ai suoi beniamini.
La bellissima Žalgirio Arena per quasi tutte le partite dell'eurolega si è riempita in tutti i suoi 16.000 posti ed il pubblico si è trasformato in una marea verde che ha sempre sostenuto la squadra dall'inizio alla fine di ogni partita.
Il basket in Lituania, paese di poco più di 3 milioni di abitanti, è vissuto da tutti come qualcosa di sacro, una sorta di fede.
Questo modo di vedere e di vivere la pallacanestro è ciò che contraddistingue da sempre i lituani ed i suoi giocatori come lo era un tempo Jasikevicius colui che ha plasmato questa squadra che ora si ritrova lì, tra le quattro squadre migliori d'Europa.
La vittoria finale sarà quasi impossibile da raggiungere ma con questo spirito e grazie alla marea verde che invaderà Belgrado è giusto che lo Zalgiris continui a sognare.
Photo source: euroleague.net
-Raf-
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